La Direzione Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale replica agli articoli riguardanti gli orari di lavoro e il recupero delle ore, apparsi sul quotidiano ‘L’informazione’ di ieri e oggi.
La
Direttiva 1/2015 della Direzione Generale ISS disciplina la materia
dei recuperi ore, permessi e lavoro straordinario. Per quanto
riguarda i recuperi ore, l’esigibilità del diritto è subordinata
alle autorizzazioni del superiore gerarchico responsabile e matura
solo a seguito di oggettive esigenze di servizio, mentre lo
straordinario deve essere utilizzato per fronteggiare situazioni ed
eventi imprevedibili che comportino un incremento delle attività non
previsto e che non risulti affrontabile attraverso una flessibile
gestione dell’organizzazione del lavoro.
Per quanto riguarda invece l’ufficio i cui dipendenti avrebbero accumulato “un numero di ore superiore a 100 e a 170 con orari dilatati in certi casi fino a quasi la mezzanotte” , si precisa che il riferimento è al Dipartimento Prevenzione – Laboratorio Sanità Pubblica che nel mese di luglio è stato interessato dalle attività di Certificazione/accreditamento ACCREDIA per le quali in considerazione delle motivate esigenze e dell’impossibilità di dilazionare i termini/scadenze è stata preventivamente concessa l’autorizzazione.
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