Antonio Iorio di IlSole24Ore: Accertamento. Emblematico il caso della Falciani: la violazione iniziale
nell’acquisizione inficia la contestazione effettuata al contribuente / I paletti al fisco sulle «liste» estere / Stop dei giudici ai dati trasmessi da autorità straniere ma ottenuti in modo illegittimo
I paletti fissati dalla giurisprudenza sull’utilizzo delle informazioni acquisite dall’estero
(…) La Falciani, però, non è l’unico caso in cui è stata contestata l’utilizzabilità dei dati acquisiti dalle amministrazioni finanziarie estere. Vanno ricordati, per esempio, le contestazioni sulle presunte frodi Iva tra operatori italiani e altri con residenza a San Marino. A tal proposito, si può citare quanto stabilito dalla Ctr Emilia Romagna, sezione 25, con la sentenza 15 dicembre 1999. I giudici hanno annullato l’avviso perché le informazioni acquisite dall’amministrazione finanziaria italiana presso la Repubblica del Titano erano assolutamente informali e quindi non utilizzabili ai fini dell’accertamento. Non esiste infatti uno strumento di cooperazione ai fini fiscali per lo scambio di informazioni tra le due amministrazioni. (…)