Il Movimento Rete Crediamo ritiene sia giunto il momento di parlare di espropri anche a San Marino. Si chiede che è che ‘il governo sammarinese proceda con interventi di esproprio a norma della Carta fondamentale dei Diritti sammarinese, per destinare ad uso pubblico quegli stabili figli della speculazione edilizia che continuano a deturpare il nostro paesaggio’
(…) Ciò che chiediamo è che il governo sammarinese proceda con interventi di esproprio a norma della Carta fondamentale dei Diritti sammarinese, per destinare ad uso pubblico quegli stabili figli della speculazione edilizia che continuano a deturpare il nostro paesaggio.
Il secondo comma dell’art.10 della legge 59/1974 (“L’esproprio dei beni di proprietà privata è ammesso nelle forme previste dalla legge, per fini di utilità pubblica e dietro congruo indennizzo”) è molto simile al comma 3 dell’articolo 42 della costituzione italiana (“La proprietà privata può essere, nei casi previsti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d’interesse generale”).
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