L’Informazione di San Marino: “Processo a magistrato, ex segretario e giornalisti che hanno fatto il loro lavoro”

L’Informazione di San Marino: “Processo a magistrato, ex segretario e giornalisti che hanno fatto il loro lavoro”

Nella prima udienza ammessa la costituzione delle parti civili e disposta la riunione dei fascicoli.

ANTONIO FABBRI – Si sono aperti ieri, davanti al commissario della legge Adriano Saldarelli, quattro procedimenti, poi riuniti, relativi alle vicende che, anche per il tramite degli atti della Commissione di inchiesta politica sul Cis poi riversati in Tribunale, vedono accusati il commissario della legge Alberto Buriani, e l’ex segretario alle Finanze, Simone Celli.

Al magistrato sono contestati l’abuso di autorità e la rivelazione di segreto istruttorio e in concorso con Simone Celli, tentata concussione e falsa testimonianza. In un altro procedimento con Buriani sono imputati il direttore e il redattore di questo giornale, Carlo Filippini e Antonio Fabbri, perché hanno fatto il loro lavoro, approfondendo una notizia, e chiedendo ufficialmente l’accesso a un fascicolo archiviato, ufficialmente autorizzati dal magistrato ad accedervi dietro consegna della Cancelleria penale. Hanno poi pubblicato le notizie relative che, però, secondo chi detiene il potere, non dovevano emergere. Sono così finiti rinviati a giudizio su impulso delle denunce della Banca Centrale e del governo, per una pubblicazione di atti coperti da un presunto segreto. Ma nel merito delle accuse, comunque, ancora non si è entrati.

Le prime questioni da dirimere per il giudice Saldarelli erano, ieri, la ammissibilità della costituzione di parte civile e la riunione dei 4 procedimenti. Quanto alla costituzione di parte civile, le difese degli imputati – sostenute dagli avvocati Michela Vecchi e Gianluca Mularoni per Buriani, Enrico Carattoni per Simone Celli, Enrico Carattoni e Davide Grassi per Filippini e Fabbri – hanno chiesto il rigetto rilevando irregolarità in talune richieste che erano state formulate e sostenendo in taluni casi la duplicazione delle richieste di danni, oltre, in altre circostanza, l’assenza del nesso causale tra il reato contestato e l’eventuale danno preteso. Non così per le parti civili. Un plotone di otto avvocati: Maria Selva e Filippo Cocco per Catia Tomasetti; Tania Ercolani per Banca Centrale; Lara Conti per Sandro Gozi; Sabrina Bernardi e Simona Ugolini con gli avvocati Gabriele Marra e Alberto Selva per l’Eccellentissima camera. Tutti hanno insistito per la costituzione di parte civile. Singolare il nesso di causalità tra reato contestato e preteso danno indicato dall’avvocato Lara Conti la quale ha sostenuto che il suo assistito Sandro Gozi sia stato danneggiato dalle notizie pubblicate in occasione delle elezioni europee del 2019. Peccato che le pubblicazioni che vengono contestate nell’imputazione risalgono al 2020, l’anno dopo. Un dettaglio, evidentemente.

Le difese hanno controreplicato insistendo per il rigetto.

Da segnalare, indicativo del clima, il discutibile atteggiamento di alcuni legali delle parti civili, non tutti, che quando parlavano i colleghi difensori degli imputati, vociavano, ostentavano insofferenza, con anche qualche sorriso beffardo.

Il Procuratore del fisco Roberto Cesarini ha a sua volta sostenuto che la costituzione delle parti civili fosse ammissibile e poi da valutare nel merito nel proseguo del processo.

Alla fine, dunque, è stata ammessa la costituzione di parte civile di tutti i richiedenti. Inoltre, come era prevedibile, il Commissario della legge Saldarelli ha disposto la riunione dei fascicoli – si erano opposti i difensori degli imputati – ha però accolto la richiesta di rinvio motivata dal fatto che ci sono ancora pendenti delle impugnazioni in sede cautelare per uno dei procedimenti in capo a Buriani. Impugnazioni che non sono ancora state decise e per le quali ci sarà udienza in terza istanza il 15 settembre davanti al giudice Oliviero Mazza.

Il Commissario della legge Saldarelli ha quindi aggiornato il processo al prossimo 20 ottobre per le eccezioni preliminari. Fissato anche un calendario di date per il 26 ottobre, 10 novembre, 6 e 14 dicembre.

 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino publicato integralmente il giorno dopo

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