Rita Rocchetti di NQRimini San Marino: Giuseppe Morganti (Psd): “Staremo a vedere se ci sarà l’impegno per un partito inclusivo che guardi anche all’anima riformista” / “Grande garofano”in alto mare / Stolfi (Psd): “Siamo avanti, ma sappiamo che qualcuno si tirerà indietro” / E Simone Celli (Psrs) sceglie la linea della diplomazia per non irritare nessuno
“Grande garofano”, un fiore di cui al momento non si vede la forma, né le dimensioni, ma le spine sì, quelle ci sono. Al di là delle dichiarazioni ufficiali, l’operazione è ancora in alto mare. “Siamo avanti” dice al riguardo Fiorenzo Stolfi del Psd. “Siamo solo agli inizi”, sembra invece far intendere Simone Celli, segretario Psrs, che precisa: “Non intendiamo assolutamente entrare nel merito delle decisioni assunte dal Psd”. Siamo pronti al confronto nell’ambito dell’esecutivo del Partito socialista per verificare l’esistenza delle condizioni necessarie alla ricomposizione del movimento socialista a San Marino”.
“Sappiamo che, quando sarà il momento, qualcuno si tirerà indietro – afferma Stolfi – ma oggi non possiamo dire quanti saranno, il nostro è un progetto democratico, se poi c’è chi ha altre idee prenderà la sua strada. Nel nuovo partito socialista non ci saremo tutti, ma si andrà avanti comunque, speriamo in tanti”. Ancora più esplicito il collega Giuseppe Morganti: “Staremo a vedere, se ci sarà l’impegno per un partito inclusivo che guardi anche all’anima riformista, cristiano sociale, di stampo europeo, a quel punto l’idea potrebbe andare in porto, ma se si pensa escludere questa componente, andrà avanti qualcun altro”.
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