Domani sera alle ore 21.00 presso il Centro Sociale di Dogana si concluderà il ciclo di incontri con la cittadinanza, “TASSE, TASSE E POI … ANCORA TASSE ?!”, organizzato dal Partito Socialista nell’ambito della campagna di adesione 2013.
L’ultimo appuntamento prevede lo svolgimento di un dibattito – moderato dal giornalista David Oddone – a cui prenderanno parte il Segretario Generale della Cdls, Marco Tura, il Presidente di Usot, Riccardo Vannucci, e il Segretario del Partito Socialista, Simone Celli.
La serata si chiuderà con un ampio spazio riservato alle domande e alle riflessioni della cittadinanza.
Il Partito Socialista comprende perfettamente le difficoltà che stanno alla base della predisposizione di un provvedimento strutturale come la riforma tributaria. Ma gli “stop and go” con cui si sta procedendo sono il sintomo inequivocabile di un governo in pieno stato confusionale. Un governo che, grazie ad una gestione politica a dir poco superficiale, ha favorito l’apertura di un pesante scontro sociale che già prevede alcune manifestazioni di protesta e con ogni probabilità nei prossimi giorni culminerà con un nuovo sciopero generale.
Nel frattempo il declino del Paese va avanti inesorabilmente. Le imprese chiudono, i disoccupati aumentano e il buco di bilancio si allarga. Mentre il baratro si avvicina, il governo continua imperterrito sulla strada dell’incremento della pressione fiscale. Una scelta disastrosa che sta aggravando ulteriormente la recessione e sta rendendo sempre più evidenti le disuguaglianze sociali. I ceti più deboli infatti subiscono i maggiori effetti negativi della crisi.
Per queste ragioni è sempre più marcata la necessità e l’urgenza di un progetto economico organico che favorisca l’insediamento in Repubblica di investimenti e iniziative imprenditoriali di livello internazionale. Solo in questo modo infatti si potranno generare lavoro per le tantissime persone che attualmente si trovano senza occupazione e ricchezza da ridistribuire attraverso un sistema welfare moderno ed efficiente.
Tuttavia l’incertezza con cui sta andando avanti l’iter attuativo della legge in materia di sostegno allo sviluppo economico e il silenzio su una serie di temi che potrebbero incentivare la ripresa in breve tempo fanno sorgere il sospetto – peraltro piuttosto fondato – che all’interno della maggioranza ci siano visioni sostanzialmente diverse sulle prospettive dell’economia sammarinese.
Su questo punto il Partito Socialista esprime forte preoccupazione, in quanto porterà inevitabilmente all’ennesima stagione di immobilismo e di incapacità decisionale.
La cosa peggiore per un Paese che invece ha bisogno di scelte radicali e coraggiose per uscire dalla crisi.
San Marino, 18 settembre 2013
Ufficio Stampa Partito Socialista