Intervento di Federico Pedini Amati, consigliere del Partito Socialista, sugli ultimi scandalosi eventi che stanno investendo il mondo della politica a San Marino, caso Bcs e caso Chalet.
Ho sollevato la questione di Finproject e del materiale sequestrato nelle
cassette di sicurezza già da diverso tempo, quando tutta la politica restava in
silenzio e sembrava disinteressata a tale argomento, continuo da tempo a dire
che ancora i cittadini non conoscono le risultanze delle inchieste Criminal
Minds, Vulcano ( ‘ndrangheta ), Black Hawks ( cosa nostra), Sofia ( sacra corona
unita ), Animal House ( fenomeni di criminalità economica ), Fin Project, Sopaf,
Banca Del Titano, Vento D’oriente & Operazione l’Anno del Dragone, Frodi
Carosello, Frode Fiscale da 17 milioni di euro, Riciclaggio fondi russi anche
attraverso le Isole Cayman e tante altre di cui si continua a far finta di
niente, ora anche Chalet e i conti di “ Giuseppe Mazzini “, per così dire. Su
quest’ultima vicenda, sollevata dalla giornalista Patrizia Cupo del Corriere
Romagna, cioè quella che vedrebbe coinvolti politici nel prelevare da conti
correnti intestati a “ Giuseppe Mazzini “ accesi presso la Bcs, cifre fino a 10
zeri, – si parla addirittura di un prelevamento o un’operazione da 2 milioni di
euro, fino a tanti altri – il Tribunale deve necessariamente far luce, come
dovrebbe assolutamente fare anche su tutte le altre inchieste, che, in teoria,
vanno avanti da anni.
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