San Marino. Pedini Amati risponde alle polemiche: “Non era una scampagnata l’incontro con Sgarbi”

San Marino. Pedini Amati risponde alle polemiche: “Non era una scampagnata l’incontro con Sgarbi”

Federico Pedini Amati sceglie di nuovo Facebook per replicare alle polemiche, non solo sulla decisione del governo di San Marino di non applicare la chiusura alle ore 18 per bar e ristoranti, ma anche sul recente incontro avuto con Vittorio Sgarbi.

“Spero che ora siano più chiari i motivi per cui il più noto critico d’arte italiano è salito a San Marino: la valorizzazione della nostra arte e della nostra cultura, la condivisione di progetti turistici e, vi svelo un segreto, la ripresa di un lavoro di ricerca attorno al Tesoro di Domagnano – scrive il segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, sulla propria pagina Facebook riferendosi alla recente visita del noto politico e critico d’arte italiano, Vittorio Sgarbi, sul Titano -. Non è stata una scampagnata come hanno voluto definirla dall’opposizione, non è stata una passerella e, soprattutto, non è stata una missione ‘negazionista’, in quanto lo stesso onorevole non ha interesse a difendere posizioni di quel tipo ma, piuttosto, è stato un endorsement alle politiche che la Repubblica di San Marino sta attuando in ambito economico e turistico con la scelta di tenere aperte le attività di bar e ristorazione e, soprattutto, essendo quello il suo settore, musei e monumenti”.

E ancora: “Sulle criticatissime foto dell’onorevole Sgarbi senza mascherina invece, per quanto possa servire, sono disposto a chiedere scusa per primo. Quando sono stato con lui gli ho chiesto più volte di indossarla o di alzarla sul naso quando l’ha tenuta abbassata. Ho sbagliato se non ho prestato tutta l’attenzione che avrei dovuto ma posso garantire, come si vede invece in tante fotografie, che io, la mia mascherina blu, l’ho sempre tenuta addosso, l’ho tolta solamente quando potevo garantire il distanziamento, per cenare e per una posa nel mio ufficio di pochi secondi, come tutti i collaboratori di segreteria e dipartimento che hanno seguito la visita”.

Per quanto riguarda le posizioni di Pedini Amati sulle scelte fatte dalla vicina Italia, invece, “non si scandalizzino i partiti di opposizione: con gli amici del Mibact siamo quotidianamente in contatto e loro ne sono a conoscenza”.

Non abbiano timore per i nostri rapporti con l’Italia, se non fossero troppo presi dalla costante querelle quotidiana si sarebbero accordi che il rapporto è solido e continuo – afferma infine il segretario di Stato per il Turismo -. Se non fossero distratti dalle vignette e dai social network si sarebbero accorti che la settimana scorsa abbiamo firmato un’importantissima dichiarazione congiunta con il ministro Dario Franceschini e che proprio domani si riunisce per la prima volta dopo tanti anni la Commissione mista Italia-San Marino sul turismo, istituita nel 2014 e completamente snobbata dal precedente governo. Buona domenica”.

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