San Marino. Pennasilico: ‘Se fossi sammarinese terrei alta l’allerta’. Riflessioni del Psd

COMUNICATO STAMPA
Il PSD ascolta con grande attenzione le parole del procuratore aggiunto di Napoli Alessandro Pennasilico. In esse si esplicita in maniera molto cruda e preoccupante il ruolo di San Marino come punto di sbocco delle attività di casa nostra aggiungendo: “Se fossi sammarinese terrei alta l’allerta”. L’autorevolezza ed i contenuti espressi non possono essere ignorati con la consapevolezza, suggerita dallo stesso procuratore che “il problema ora è principalmente il vostro” e che ora la magistratura sammarinese potrebbe già agire.
E’ fondamentale per la politica, per la giustizia, per la cittadinanza, e l’esposto che abbiamo presentato va in questa direzione, saper determinare tutta la verità, i fatti penalmente rilevanti, ma anche le connessioni tra la malavita e personalità politiche.
Non saranno le procure italiane a sollevare le nostre istituzioni da tale compito, cosa che peraltro sarebbe assolutamente impropria.
Dobbiamo dimostrare di avere la capacità di saper indagare, processare e fare giustizia conducendo le indagini senza vederle avviate dall’esterno, considerando comunque il fondamentale contributo che deve giungere dalla collaborazione delle autorità esterne.
Il caso Fincapital che investirà l’attività della Commissione Antimafia, su cui il PSD ha insistito fosse anche di inchiesta, è certamente il più grave ed esteso mai riscontrato e auguriamo ai commissari un sereno e proficuo, quanto serio e determinato lavoro per l’accertamento dei fatti.
Uno dei primi quesiti a cui rispondere è: come è possibile che il direttore della suddetta finanziaria sia stato reintegrato nonostante sia ritenuto parte dell’organizzazione malavitosa capeggiata da Francesco Vallefuoco e penda su di lui una richiesta di custodia cautelare in Italia? Sarebbe un pessimo segnale di mancanza di cautela e collaborazione permettere l’inquinamento delle prove, è bene che ci si attivi per evitare tali risultati.
In ogni caso Fincapital non è purtroppo l’unico e la necessità che si faccia chiarezza per ogni caso di infiltrazione criminale, ci deve vedere coinvolti in attività legislative ulteriori con grande determinazione e coraggio, facendo capire alla magistratura che le forze politiche e la cittadinanza sono dalla parte della verità e della consapevolezza del cambiamento necessario, in linea con la cultura profonda del Paese.
L’Ufficio Stampa del PSD
San Marino, 28 ottobre 2011