Meglio votare, le Canarie possono attendere
SAN MARINO 5 SETTEMBRE 2012 – Vacanze posticipate, il voto prima di tutto.
La Federazione Pensionati della CDLS ha deciso di rinviare la trasferta alle Canarie per onorare l’appuntamento elettorale in agenda a novembre.
Era tutto pronto da tempo: biglietti aerei già acquistati, albergo prenotato a Tenerife, due settimane di escursioni definite nei minimi dettagli. “Ma di fronte al dovere civico del voto abbiamo scelto di fermare tutto, pagare le inevitabili penali e chiedere agli iscritti di rimandare una vacanza attesa da mesi”, spiega il segretario della Federazione Pensionati, Armando Stacchini.
La macchina organizzativa si era infatti messa in moto con largo anticipo, il progetto-Canarie era scattato in aprile e nel giro di poche settimane 80 pensionati avevano scelto la vacanza nelle isole dell’Atlantico. A fine maggio era tutto deciso e pianificato, compresa la data della partenza dall’aeroporto di Bologna fissata per lunedì 5 novembre.
Ma ecco l’imprevisto. Nel mezzo dell’estate scoppia la crisi politica, il Governo si dimette e vengono proclamate le elezioni anticipate per l’11 novembre. A questo punto la coincidenza vacanza-voto ha imposto ai pensionati della Confederazione Democratica una scelta drastica: le urne o le Canarie?
“Senza esitazioni – continua Stacchini – abbiamo scelto di fare come sempre il nostro dovere di cittadini e di elettori: prima di tutto il voto, soprattutto in questo momento di difficoltà per il nostro Paese e nonostante una serpeggiante voglia di astensionismo. Così agli ottanta partecipanti abbiamo comunicato che per rispetto delle istituzioni il viaggio era rimandato a metà novembre. Scelta accettata e condivisa quasi all’unanimità, due sole le disdette”.
Segretario della Federazione Pensionati, Armando Stacchini