I giochi non sono ancora fatti. Il nuovo contratto del settore Industria non è ancora stato approvato definitivamente. La parola ora deve passare ai lavoratori dipendenti che, tramite referendum, dovranno decidere se accettare o meno le nuove direttive del contratto stabilite di comune accordo da Anis e CSU.
Il contratto dell’industria, lo ribadiamo, diventerà definitivamente operativo solo se e quando sarà approvato formalmente dai lavoratori del settore, i quali saranno chiamati ad esprimersi attraverso un voto su scheda. A questo proposito, quale ulteriore momento decisionale, per l’intera giornata di giovedì 27 settembre presso la sala del Castello di Domagnano è stato convocato l’Attivo Generale dei delegati sindacali della FLI-CSU, che sarà chiamato a discutere e quindi a votare l’approvazione o meno dell’accordo contrattuale. Poi proseguirà l’iter democratico con le assemblee e il referendum sindacale con tutti i lavoratori del settore industria.
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