Donatella Filippi di Il Resto del Carlino San Marino: Tra ricercatori, ordinari
e assistenti, attualmente
sono 400 i prof dell’Ateneo / Università, dopo le dimissioni di Petroni San Marino pensa a un rettore-manager / Morganti: «Il nostro Ateneo ha bisogno di essere riorganizzato»
Bufera sull’Università. I primi
segnali di tempesta c’erano stati
già qualche mese fa in Consiglio.
Non erano mancati botta e risposta
piuttosto pepati tra politici
e il rettore dell’Ateneo sammarinese Giorgio Petroni che giovedì
ha rassegnato le proprie dimissioni
con una lettera al Congresso.
Dimissioni arrivate in seguito alle
ultime dichiarazioni sull’Università
del segretario di Stato
all’Istruzione Giuseppe Morganti.
(…) «Ho soltanto detto che da adesso
in poi i docenti saranno assunti
per concorso, cosa che attualmente
non avviene, se non in pochissimi
casi e il rettore si è sentito offeso
». Tra ricercatori, docenti ordinari
e assistenti in prof che lavorano
per l’Università di San Marino
sono circa 400 «e tra questi soltanto
sei o sette sono arrivati sul Titano
via concorso. La nostra è una
struttura molto articolata. Abbiamo
un vincolo con gli Atenei italiani
e non siamo ancora del tutto
indipendenti per quel che concerne
i docenti».
(…) E qui il segretario di Stato non
fa nomi. «Ancora dobbiamo riflettere
aspettando anche che la riforma
venga approvata, probabilmente
nel mese di gennaio. E in
questo periodo di transizione sarà
il decano tra i nostri professori a
guidare l’Ateneo e anche a condurre
l’inaugurazione dell’anno
accademico di inizio dicembre».
Leggi quanto scritto a suo tempo da Tribuna Sammarinese sull’entourage.
Prof. Giorgio Petroni, Rettore dell’Università di San Marino, dimissionario o dimissionato?