Roberto Galullo di IlSole24Ore: Umile supermagistrato
Vigna, entrato in magistratura a soli 26 anni, a 32, dopo l’esperienza come pretore a Borgo San Lorenzo e Milano, planò nelle stanze della Procura di Firenze da dove avrebbe affrontato alcune tra le pagine più tristi della Repubblica italiana: dal terrorismo nero a quello rosso, dai sequestri di persona dell’anonima sarda agli omicidi del cosiddetto mostro di Firenze, dalle stragi mafiose del ‘93 alle infiltrazioni di Cosa nostra. (…)
Nel giugno 2011 accettò la presidenza onoraria dell’Osservatorio antimafia di San Marino. Come sempre affrontò di petto l’impegno, consapevole che avrebbe imparato qualcosa di nuovo per poi mettere al servizio le sue competenze. Per questo la politica e la società civile ieri, all’unisono, hanno pianto per la scomparsa di Vigna.
Leggi l’articolo di Roberto Galullo, IlSole24Ore