Michele Guidi, Orgoglio Operaio, su La Tribuna Sammarinese: Il mondo del lavoro deve contaminare l’intero tessuto sociale contribuendo a ridare dignità allo Stato /
Sono pochi gli operai che entrano in politica
delegando ad altri il proprio destino / “Mai più garzoni a
Ravenna”, ma per
avere un futuro
migliore occorre
metterci la faccia
ed impegnarsi in
prima persona
Eravamo un popolo
di santi, di scalpellini
e di contadini. Ogni
mattina salivamo da
San Giovanni sotto le
Penne per andare a
lavorare a piedi al Silo
Molino di Città, orgogliosi,
sicuri di tutto
ciò che stavamo facendo.
Era onesto il
lavoro, talmente nitida
la vita che l’etica e
la condotta della famiglia
veniva prima
di tutto, anche della
povertà.(…)