San Marino. Podeschi, Stolfi, Gatti … e continuano a chiamarli ‘big’. Marianna Bucci

San Marino. Podeschi, Stolfi, Gatti  … e continuano a chiamarli ‘big’. Marianna Bucci

‘C’è Gabriele e Gabriele’, contributo di Marianna Bucci (R.E.T.E.)

Continuano a chiamarli “big”, gli “uomini forti” – Claudio Podeschi, Fiorenzo Stolfi, Gabriele Gatti. Gli “uomini forti” della Democrazia Cristiana e del Partito dei socialisti e dei democratici.  Hanno suscitato e suscitano ancora, in parte, il timore reverenziale di parte della popolazione e addirittura dei membri dei loro ex partiti. Ma cosa definisce un uomo “forte”, un “big”? Il fatto che abbia fatto carriera politica grazie al voto di scambio? Il fatto che si sia arricchito alle spalle della cittadinanza? Il fatto che abbia manipolato e strumentalizzato le leggi, le istituzioni, la pubblica amministrazione, le nomine diplomatiche, il tessuto economico? Perché è di questo che parlano i fascicoli del tribunale e se gli addebiti verranno confermati avremo la certificazione, casomai ce ne fosse bisogno, del baratro in cui ci siamo infilati. Ma per un Gabriele Gatti indagato, c’è un altro Gabriele che ha speso e continua a spendere la propria vita a combattere per un altro tipo di società. Una società in cui le persone operano per i valori di verità, giustizia e pace e non per l’arricchimento personale a discapito di un’intera collettività.

È Gabriele Nicolini, il nostro Presidente Onorario, il nonno di RETE. Lui è il nostro “uomo forte”, un esempio di vita, una forza della natura che, negli anni, in ogni singola esperienza personale, ha cercato di seminare per la comunità: dall’educazione dei figli a quella degli atleti, dalle esperienze associative agli incontri con i bambini delle scuole. Sono questi gli esempi concreti e positivi di cui il nostro paese ha bisogno. Persone che non hanno timore di mettersi in prima fila contro le ingiustizie, contro la mafia; persone che non hanno paura di pretendere il rispetto dei diritti e delle libertà dei propri concittadini. 

Leggi il contributo di Marianna Bucci

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy