San Marino. Poggiali, Presidente Dc: indagato dal Tribunale per riciclaggio di oltre 2mln di euro. L’Informazione di San Marino

San Marino. Poggiali, Presidente Dc: indagato dal Tribunale per riciclaggio di oltre 2mln di euro. L’Informazione di San Marino

Andrea Fabbri – L’Informazione di San Marino: Nell’interrogatorio di Poggiali ammessi comportamenti non in linea con norme antiriciclaggio /
Dopo il rinvio a giudizio del suo presidente settimana calda nella Democrazia cristiana

(…) Il rinvio a giudizio per il riciclaggio di oltre 2 milioni di euro, inevitabilmente, pesa sull’incarico politico di primo piano di Leo Marino Poggiali.
I soldi della truffa all’Inps erano arrivati all’Eurocommercial Bank tramite l’avvocato Francesco Scardaccione sul conto di un prestanome, Benito Martellacchi. Il rapporto con l’avvocato romano lo teneva Leo Marino Poggiali, all’epoca funzionario della banca, senza però che questi avesse mai avuto rapporti diretti con il correntista pensionato, ma solo con lo Scardaccione, già suo cliente. Scardaccione, che si presentava come un avvocato di famiglia nobile, aveva chiesto di poter depositare degli assegni sul conto di questo Martellacchi, domandando la possibilità di farlo al suo posto, essendo l’anziano impossibilitato a salire sul Titano. Una pratica contraria alla normativa antiriciclaggio alla quale Poggiali ha però acconsentito. Secondo la ricostruzione dell’accusa, poi, i soldi, dall’Eurocommercial Bank, confluivano su altri conti, uno intestato a Scardaccione e l’altro a una società di diritto inglese, anch’essa schermo per lo stesso avvocato romano, amministrata da una certa A. S. Tutti passaggi, operazioni sospette, sulle quali l’Agenzia di informazione finanziaria di San Marino era stata allertata dalla Ecb. Poi l’Aif, a sua volta, aveva segnalato ai colleghi dell’Uif di Bankitalia da un lato, e dall’altro all’autorità giudiziaria sammarinese. Oltre confine si è quindi arrivati all’indagine per truffa ai danni dell’Inps con indagati due avvocati romani tra cui Scardaccione, mentre a San Marino si è giunti all’indagine per riciclaggio. Quando recentemente le carte sono arrivate sul tavolo del Commissario della Legge Alberto Buriani, tornato alla funzione inquirente,
le indagini in sede penale hanno avuto una accelerazione che ha portato al sequestro di 2 milioni e 150mila euro e, nelle ultime battute, all’interrogatorio di Leo Marino Poggiali, prima come testimone, il 31 gennaio scorso, e poi come indagato, il 7 febbraio.
(…)

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