San Marino. Polemiche sull’organizzazione dell’Expo

San Marino. Polemiche sull’organizzazione dell’Expo

L’Agenzia per lo Sviluppo Economico-Camera di Commercio e la partecipazione di San Marino ad Expo Dubai 2020 sono i due temi che hanno tenuto banco nel corso del comma 7 del Consiglio Grande e Generale.

A riferirlo è San Marino News Agency, spiegando nel proprio report che la maggioranza ha accusato l’ex esecutivo di non aver fatto abbastanza in vista dell’appuntamento con l’Esposizione universale che si svolgerà negli Emirati Arabi, mentre l’opposizione ha rimandato le critiche al mittente.

In particolar modo, durante il comma, si è passati alla ratifica del decreto-legge n.20 del 3 febbraio scorso, il quale prevede “interventi urgenti afferenti la legittima operatività della Società per azioni a partecipazione mista pubblico/privato” dell’Agenzia stessa.

Per Expo 2020, ha spiegato il segretario di Stato per l’Industria, Fabio Righi, “abbiamo scoperto che non è stata fatta nessun tipo di attività. Non vogliamo mettere a repentaglio la partecipazione”.

Ma Vladimiro Selva (Libera) ha respinto le critiche: “Non è corretto dire che non è stato fatto nulla”.

Ha rincarato la dose Giuseppe Maria Morganti (Libera): “Questa urgenza che lei sottolinea, segretario Righi, come si sposa col fatto che il governo ha annullato un bando di concorso?”.

“Una correzione che ritengo doverosa – ha commentato William Casali (Pdcs) a proposito degli interventi riguardanti l’operatività dell’Agenzia -. Un ottimo segnale che mandiamo ai cittadini: lo Stato decide di mettere subito un riparo a quello che è stato, a mio avviso, un atto di forza esagerato”.

“Ho sentito un consigliere dire che abbiamo estromesso le associazioni di categoria. Diciamo le cose come stanno. Noi abbiamo cercato di sancire un principio che io ritengo scontato”, ha ribattuto Andrea Zafferani (Rf).

Infine la replica del segretario Righi: “Nel momento in cui abbiamo una società costituita e interveniamo in questo modo, modificando i quorum, significa lesione di uno dei principi fondamentali del nostro ordinamento”.

È stato infine respinto l’emendamento presentato da Rf.

 

Leggi il testo integrale del report sui lavori consiliari di ieri pomeriggio

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