San Marino. Politiche energetiche, conferenza stampa Congresso. Presente anche Raoul Chiaruzzi, direttore Aass

San Marino. Politiche energetiche, conferenza stampa Congresso. Presente anche Raoul Chiaruzzi, direttore Aass

“Tariffe inferiori del 50% rispetto a media europea e italiana”

Lo affermano i Segretari di stato ai Rapporti con l’Aass e alle Finanze Lonfernini e Gatti, in rappresentanza dell’intero Congresso

Dopo la pubblicazione ufficiale degli adeguamenti tariffari di energia elettrica e gas varati dall’Autorità per l’energia su richiesta dell’azienda dei servizi, il Congresso di Stato ha deciso di illustrare direttamente quali sono state le decisioni e anche quali saranno gli indirizzi politici che intende dare in ambito di politiche energetiche. Così ieri mattina ha convocato una conferenza stampa per parlare, appunto, del tema delle politiche energetiche.

Presenti il Segretario di Stato per il Lavoro e i rapporti con l’AASS, Teodoro Lonfernini, e il Segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti (in rappresentanza dell’intero Congresso di Stato). Presente anche il Direttore dell’Azienda di Stato dei servizi, Raoul Chiaruzzi.

Lonfernini e Gatti hanno fatto chiarezza sull’andamento dell’aumento tariffario delle utenze nella Repubblica di San Marino, alla luce degli atti deliberativi dell’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia in materia tariffaria per i consumi di gas naturale ed energia elettrica, resi pubblici nella mattinata di venerdì scorso. “Le delibere non lasciano spazio a interpretazioni e strumentalizzazioni – ha aperto Lonfernini – il dato che emerge in modo incontrovertibile e certo è che l’aumento previsto sulla bolletta del gas dal 1 gennaio 2023 è del 30%, che si somma ai due precedenti varati nel corso del 2022 (a gennaio e a luglio). Se paragonati agli aumenti che si registrano sulle tariffe nelle bollette dei cittadini medi europei e italiani, quelli nel nostro Paese sono al di sotto del 50%. E’ fondamentale che l’esercizio di analisi e confronto tra i dati – ha precisato Lonfernini – venga fatto sull’intera annualità per valutare l’impatto dei picchi di richiesta della risorsa”.

Poi ha aggiunto: “quanto all’energia elettrica, la scelta da parte dell’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia è stata di creare un aumento tariffario con logica indicizzata variabile’, ha proseguito il Segretario con delega all’AASS. Lo Stato è già intervenuto a sostegno di cittadini e imprese, calmierando i costi, e continua a farlo attraverso un approccio sostenibile e realistico, avendo la preoccupazione di salvaguardare, al tempo stesso, la nostra Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici che è di tutti ed è una grande risorsa. Le circostanze non ci soddisfano pienamente: non riusciamo, tra costi generati dall’acquisto del- le materie e ricavi per i servizi erogati, a fare un equilibrio di bilancio immediato da presentare in legge di bilancio, ma è sostenibile e da oggi possiamo lavorare con certezza e una corretta pianificazione per almeno i prossimi tre anni. Unitamente a questo buon lavoro di contenimento e monitoraggio, dobbiamo portare a compimento l’analisi per la gestione delle risorse nel nostro Paese in futuro”. In sostanza, stante il dato certo della deliberazioni dell’Autorità per l’energia, anche l’Azienda dei servizi è ora in grado di fornire un bilancio consuntivo che potrà essere inserito come previsto nel bilancio dello stato in discussione nei prossimi mesi.

Nessuna anticipazione, per ora, sul bilancio consuntivo dell’Aass. “Prendiamo atto – ha detto comunque il Segretario di Stato alle finanze Marco Gatti – che le condizioni di mercato, per quanto riguarda l’acquisto di gas ed energia elettrica, sono profondamente mutate in questo ultimo anno, non solo a livello di costo, ma anche di durata dei contratti e di modalità di pagamento. Il governo svolge da un lato un’azione costante per evitare nuovi aumenti, dall’altra un’attività per intensificare lo studio già in corso per introdurre impianti con nuove tecnologie ecosostenibili per puntare a una sovranità energetica quanto più piena; è questo il solo modo per gestire una politica tariffaria che non sia condizionata dalle variazioni di mercato e quindi da ciò che avviene fuori dai nostri confini”. Richiamato, quindi, “il messaggio del Fondo Monetario Internazionale nella dichiarazione conclusiva sul nostro Paese – ha detto Gatti – contiene parole di grande favore verso le politiche e gli strumenti adottati con lungimiranza per la gestione complicatissima della crisi energetica”.

Circa gli aumenti in vigore da gennaio del prossimo anno per il gas, il direttore Chiaruzzi riferisce che il costo della materia prima si stima sarà per l’azienda di 1,30-1,40 euro al metro cubo e verrà ceduto agli utenti domestici, da circa tra 1,03 a 1,10, a seconda degli scaglioni, secondo quanto stabilito dall’adeguamento tariffario dell’Authority. Un minor costo, dunque, per l’utente. “La differenza – spiega il Direttore – la fa l’operatività che è stata fatta sui mercati per cui una restituzione, in questo caso integrale delle coperture che sono state fatte, a cui vanno aggiunti tutti i costi operativi per l’azienda e il fatto che le quotazioni potrebbero di nuovo schizzare in alto così come i consumi immaginiamo nel periodo invernale”.

Ancora più complesso il calcolo per l’energia elettrica. “Le quotazioni attuali con il profilo di consumo di San Marino, che è un fattore rilevante, per il prossimo anno, l’ordine di grandezza che pagheremo è attorno ai 300 euro al Megawatt/ora. Ordine di grandezza – specifica il Direttore Chiaruzzi – che dipende da come andranno le quotazioni e quale sarà il profilo di consumo.

Sull’energia elettrica, però, la tariffa effettiva si conoscerà a consuntivo. La tariffa effettiva sarà determinata sui prezzi effettivi di acquisto e vendita mensili. Quindi la tariffa effettiva si saprà all’inizio del mese successivo rispetto alla fornitura”, spiega il Direttore.

Intanto l’Azienda, probabilmente dal prossimo mese, ha intenzione di rivedere anche la bolletta, per renderla più comprensibile agli utenti. Oltre alla maggiore comprensibilità della bolletta “si sta pensando anche ad un sistema di bollettazione che possa arrivare in momenti di minor carico per le scadenze delle famiglie e degli utenti”, ha detto il Segretario Lonfernini. Una sorta distribuzione più abbordabile degli oneri e delle scadenze per i cittadini, in modo che i pagamenti delle fatturazioni non arrivino tutti in una volta, insomma. Di pari passo con l’argomento bollette anche il tema delle politiche energetiche.

Il Segretario Lonfernini annuncia che ci si sta mobilitando anche a livello diplomatico e programmando incontri. “Stiamo prendendo contatto con tutte le realtà istituzionali che possono portare beneficio per l’approvvigionamento. Questo a partire dalla vicina Italia, ma anche con Bruxelles nelle prossime settimane ci sarò un incontro interlocutorio per capire se come paese terzo, ma dell’area europea, si possa essere inseriti nei meccanismi generali di approvvigionamento, in particolare per quanto riguarda gli oneri fideiussori”. Ma anche rapporti con gli stati produttori e potenzialmente fornitori di materie prime. “Non è un mistero che con l’Algeria abbiamo mantenuto contatti; stiamo ragionando con le aree di maggiore interesse del golfo, dove i produttori sono Qatar, Arabia Saudita e altre realtà di quell’area. Poi c’è l’Azerbaijan”, ha detto Lonfernini.

Quanto poi alle politiche energetiche uno dei primi problemi ce lo ha lo stesso stato, con edifici energivori e con impianti obsoleti. “C’è l’intento di monitorarli e renderli più moderni, puntando ad un maggiore efficientamento alternativo a livello energetico, non più a gasolio), ormai anacronistico. Occorre un progetto di sistema per intervenire immediatamente”, ha concluso. Il tema del futuro delle Politiche Energetiche nella Repubblica di San Marino sarà al centro della serata pubblica di dialogo e confronto con la cittadinanza che la Segreteria guidata da Lonfernini organizza mercoledì 23 novembre alle 20 e 30 presso la Sala Ex International di Borgo Maggiore.

(Foto  da L’informazione di San Marino)

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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