Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Polo museale, l’archistar vuole 10 milioni / Tadao Ando presenta il preventivo: 2 anni di cantiere. Il congresso rimanda a dopo la Finanziaria / E sull’hotel extralusso “scompare” Aman resort, ma Lonfernini (Turismo) ripiega sull’emiro di Dubai
SAN MARINO. Polo museale, l’archistar Tadao Ando presenta il “conto”: secondo il preventivo,servono tra i 9 e i 10 milioni di euro per costruire il “suo” museo, e tra i 18 e i 24 mesi di cantiere. Il congresso “congela” la pratica almeno fino a dopo la Finanziaria. Intanto, la crisi del Titano mette nel cassetto gli altri grandi progetti del 2013: su ll’albergo extralusso, scompare Aman resort, ma il Palazzo “ripiega” sull’emiro di Dubai. Svaniti nel nulla, invece, i cinesi della Maxdo group che a San Marino volevano una banca.
Le grandi “opere”. Tempi difficili per San Marino, chiamato a fare i conti coi pochi soldi in cassa e con la spesa pubblica da tagliare. E i grandi investimenti finiscono nel cassetto: è il caso, almeno per il momento, del progetto del polo museale firmato dall’architetto giapponese Tadao Ando. Fortemente voluto dal segretario di Stato al territorio Matteo Fiorini, ma non gradito a tutto il congresso di Stato, per far largo al progetto già “ridimensionato”, l’Esecutivo ha deciso anche di liberare alcuni locali su via Eugippo (non è stato rinnovato il contratto di affitto ai negozianti), dove dovrebbe sorgere il bookshop del museo. Dopo i primi contatti tra il congresso e lo studio di Ando, dall’archistar è finalmente arrivato il preventivo di spesa: l’intera opera costerà circa 10 milioni di euro e ci vorranno 2 anni per costruirla. Numeri “salati” da far digerire a fine anno, in tempo di bilanci di Stato e riforma tributaria. (…)
Tadao Ando