Dal 1° maggio prossimo a seguito di un decreto appena varato dal governo, tutti gli operatori della Repubblica di San Marino (settore elettronica, telefonini, eccetera) che vendono in Italia, devono prepagare l’Iva.
Il provvedimento è contestato dagli operatori del settore.
Francesca Biliotti di Corriere di Romagna – San Marino ha raccolto la dichiarazione di dissenso di ‘Germano De Biagi, proprietario del maggiore centro commerciale di elettronica e telefonia di San Marino, l’Electronics, con oltre 100 dipendenti a libro paga: ‘è una vergogna – dice senza mezzi termini – e mi meraviglio che proprio il Segretario all’Industria, che è un operatore economico, faccia una cosa del genere.
Dovrò tagliare 30 dipendenti, ma la cosa che più mi dispiace è che non si porrà fine al marcio in questo modo, anzi: a rimetterci saranno soltanto le aziende sane, che lavorano, con tanti dipendenti.
Da 41 anni ho un’azienda, e fare di tuttal l’erba un fascio significa mandare il Paese in rovina’.‘
Vedi comunicato ufficio stampa del Congresso di Stato