Processo civile infinito, un altro caso all’attenzione della Cedu
Un caso di responsabilità civile del magistrato avviato nel 2003 non è ancora arrivato a decisione definitiva Nel frattempo il ricorrente è morto senza vedere la fine di quel procedimento
ANTONIO FABBRI – L’avvio del procedimento principale risale al 1997. Si trattava di una causa nei confronti dell’Istituto sicurezza sociale. Il caso si chiuse nel 2003, ma l’avvocato dell’interessato ravvisò che un termine non era stato rispettato. Il giudice, cioè, aveva emesso un provvedimento ben oltre il termine previsto per legge e, in ogni caso, nel 2003 la fase di raccolta delle prove non era ancora stata avviata. Per questo, nel 2003, venne intentata causa per la responsabilità civile del magistrato, in funzione del ritardo riscontrato nella procedura. Qui iniziò l’odissea della giustizia, e al già consistente ritardo del primo procedimento se ne aggiunse uno ancora più imponente (…)
Articolo tratto da L’Informazione
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