Replica dell’architetto Simone Grandoni alle critiche avanzate da Luca Lazzari (Su) sul progetto di riqualificazione delle Cave.
(…) In primo luogo vorrei ricordare che il progetto in questione è stato individuato mediante un concorso di idee articolato in 2 fasi (e pertanto anche molto impegnativo per i professionisti che vi hanno partecipato) per la “Progettazione del piano particolareggiato dell’area a progetto speciale Cava degli Umbri e Cava Antica”. (…)
La seconda considerazione riguarda l’obiezione espressa da Lazzari secondo la quale prima di qualsiasi rilancio del turismo bisognerebbe concentrarsi sul “ripopolamento di Città”,e ridare vitalità al Centro Storico creando anche “luoghi di incontro informale”. Sebbene l’istanza di ripopolare il centro sia senza dubbio condivisibile (e personalmente la condivido) non posso che constatare che il consigliere probabilmente non si è nemmeno curato di visionare il progetto in oggetto esprimendo dei giudizi a priori basati sulle generalità del progettista, come da peggiori usanze sammarinesi.
Diversamente saprebbe il consigliere, che la proposta di Grandoni Junior (come mi chiama il consigliere) non consiste solo nella realizzazione di un parcheggio multipiano e di un “centro termale” (dicitura fra l’altro inesatta, visto che nel bando si parla solo di strutture per il benessere), ma riguarda in primo luogo la riqualificazione complessiva e coordinata di una delle aree più belle, ma peggio utilizzate della Repubblica, col duplice scopo sia di potenziare l’offerta turistica del Centro Storico, ma anche di renderle fruibili, ovvero creare i famosi luoghi di incontro informale per “restituire” le Cave alla comunità sammarinese. (…)
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