San Marino, promozione Ocse. NQRimini San Marino

San Marino, promozione Ocse. NQRimini San Marino

Anna De Martino di NQRimini San Marino: Il rapporto supplementare dell’organismo internazionale sullo scambio di informazioni in materia fiscale“Dopo l’Ocse aspettiamo Roma” / Valentini: “Non siamo più un Paese sconosciuto verso il quale avere diffidenza” Ora però il Titano attende che venga firmato l’accordo con l’Italia fermo da 8 anni

 SAN MARINO – “L’Ocse riconosce che non siamo più un Paese sconosciuto col quale ci si doveva rapportare con diffidenza. Si prende atto che siamo un Paese aperto alla collaborazione fattiva tesa ad aggiornare le norme in base anche alle evoluzioni delle degli standard internazionali”. Lo ha detto Pasquale Valentini, segretario alle Finanze sammarinese, che insieme con i segretari agli Esteri, Antonella Mularoni, e all’Industria, Marco Arzilli ha reso noto le risultanze del rapporto supplementare della valutazione Ocse, approvato all’unanimità, in materia di trasparenza e scambio di informazioni a fini fiscali. 

 Il Governo di San Marino ha anche reso noto la pubblicazione del riassunto esecutivo del rapporto su San Marino redatto dal Moneyval (il Comitato di Esperti per la valutazione delle misure di contrasto del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo del Consiglio d’Europa) in seguito alla visita di valutazione effettuata nel settembre 2010 e dopo l’approvazione del rapporto stesso da parte della 36a Assemblea Generale del Moneyval. Anche il Moneyval riconosce i progressi compiuti del Titano nell’adeguamento normativo, in linea con le indicazioni fornite dagli stessi esperti del Moneyval.

  Le criticità

 Troppi privilegi per i commercialisti

1- Nella pagina conclusiva del rapporto Ocse alcune osservazioni su punti da migliorare restano. Una di queste è a proposito del “privilegio concesso ai commercialisti e ai notai che – scrive l’Ocse – è ampio e non è compatibile con lo scambio di informazioni”. L’Ocse quindi suggerisce di “rivedere il privilegio concesso affinchè si chiarisca che questo non impedisce o ritarda indebitamente lo scambio di informazioni per fini fiscali”.

2– Sullo scambio di informazione anche il nodo dell’accordo con l’Italia. “Benchè San Marino abbia sviluppato un meccanismo unilaterale che permette la comunicazione di informazioni in materia fiscale la sua convenzione fiscale con l’Italia, firmata 8 anni fa non è ancora in vigore”. La raccomandazione è di firmarla rapidamente.                 

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