Pier Roberto De Biagi (NQRimini San Marino) ha stigmatizzato nei giorni scorsi la ‘difesa‘ della Repubblica di San Marino, messa in atto – si fa per dire – dal Segretario agli Esteri Antonella
Mularoni davanti alla prospettiva che diventi un protettorato dell’Italia (Paolo Giovagnoli, Mario Gerevini). Ha ricordato, fra l’altro, che furono Aldo Moro, per l’Italia, e Federico Bigi, per San Marino, a togliere dalla convenzione fra i due Stati l’espressione ‘amicizia protettrice‘, un’ombra sulla sovranità sammarinese.
Poi De Biagi ha continuato: Oggi addirittura, senza un minimo rispetto della storia e delle persone, a mala pena un Segretario degli Esteri riesce a balbettare che “San Marino esiste ed è indipendente da oltre 1710 anni e non ha nessuna intenzione di diventare un protettorato né dell’Italia né di qualunque altro Paese”. Mentre non lesina isterici e audaci fendenti contro uno Stato – l’Italia, appunto -, che “negli ultimi anni non è riuscita a debellare dal suo territorio la malavita organizzata, che anzi si è propagata a tutte le regioni italiane e ha messo radici in numerosi Paesi, anche dell’Unione Europea”. Affermazioni di una gravità e di un’imprudenza senza pari, che nessun altro, dallo stesso Bigi fino all’ultimo Segretario degli Esteri, avrebbe mai pronunciato. Solo la Mularoni lo fa. E sta anche qui l’anomalia sua e di chi ancora le consente, incautamente, di ricoprire quel ruolo in nome della Repubblica. Ma… “Not in my name”.
Leggi l’articolo di Pier Roberto De Biagi, NQRimini San Marino