San Marino. PS e UPR su vicenda Mose e bonifico Bmc

San Marino. PS e UPR su vicenda Mose e bonifico Bmc

SAN MARINO. E’ di oggi la notizia di una serie di arresti eccellenti nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per il Mose, che hanno portato in carcere il primo cittadino di Venezia. Sul tema intervengono congiuntamente PS e UPR, ricordando come “Partito Socialista e Unione per la Repubblica” su questo tema, già dal 2012, hanno portato avanti numerose iniziative politiche e istituzionali per chiarire i contorni di una vicenda – bonifico autorizzato alla BMC – che vedeva al centro i vertici della vigilanza di Banca Centrale e in particolare Antonio Gumina.” 

(…) A ciò PS e UPR avevano aggiunto una serie di considerazioni sul ruolo del Console William Colombelli, grande amico della Repubblica di San Marino, famoso per il suo ruolo di facilitatore delle visite in Repubblica di Giancarlo Galan in veste di Ministro dei beni culturali l’8 luglio 2011 – e più indietro l’8 agosto 2009 allora in veste di Governatore del Veneto. Gli arresti disposti e il ruolo centrale della BMC – indicata dalla magistratura italiana come il soggetto giuridico in cui sembra fossero riciclati i denari provento di attività criminose, dimostrano come i rilievi fatti da PS e UPR erano fondati. Rilievi che a San Marino – stranamente non hanno mai avuto rilievo ne giudiziario, ne politico. (…) 

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