Ieri, nel tardo pomeriggio, si è svolta la riunione congiunta dell’Esecutivo e del Gruppo Consiliare del Partito Socialista.
Il Paese sta precipitando nel baratro. Ma il Governo ne è consapevole? (…)
Infatti, l’esame dell’ordine del giorno dei lavori del prossimo Consiglio Grande e Generale ha messo in evidenza una clamorosa distanza dalla gravissima situazione di crisi economica e sociale in cui si trova il Paese.
D’altra parte non può essere interpretata diversamente la decisione, da parte di governo e maggioranza, di inserire gli argomenti di maggiore significato sul piano politico, quali l’Europa, il sistema finanziario e i giochi, al termine della sessione – dopo la lunga sequela di nomine, sostituzioni, decreti e istanze d’arengo -, con la fondata probabilità che non vengano affrontati per mancanza di tempo.
E’ certo, invece, che in Aula non verrà discusso lo stato del rapporto bilaterale italo-sammarinese. Infatti, nonostante precisi impegni assunti precedentemente, non è neppure previsto all’interno dell’ordine del giorno il riferimento sulla questione del Segretario di Stato competente. E’ una scelta che – a dir poco – lascia di stucco, come se il nostro Stato non fosse ancora inserito nella black-list del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano. Come se il definitivo superamento del contenzioso tra San Marino e Italia non fosse l’obbiettivo prioritario da raggiungere per concedere una boccata d’ossigeno all’apparato produttivo e dei servizi. (…)
Leggi il comunicato Partito Socialista