Annalisa Boselli di Corriere Romagna San Marino: L’eredità del conte Ugolini /
«Quel Cristo non è di Michelangelo» /
Lo storico dell’arte dell’università di Napoli, Tomaso Montanari, non ha dubbi.
«E’ databile al ’600 avanzato, forse opera di uno scultore della Francia meridionale»
SAN MARINO. «Quel crocifisso non è
di Michelangelo». Lo sostiene lo storico
dell’arte dell’università di Napoli
Tomaso Montanari, convinto
che l’opera ritrovata a marzo in una
cassetta di sicurezza dell’Eurocommercial
Bank di Domagnano non appartenga
in realtà al maestro che ha
dipinto la cappella Sistina.
«E’ databile al ’600 avanzato
– spiega Montanari –
forse opera di uno scultore
della Francia meridionale.
Avrei bisogno di vederlo
dal vivo, ma bastano
le foto per dire che non ha
nulla a che fare con Michelangelo
e l’arte del
’400-500». Ma a fare chiarezza
sulla reale autenticità
del crocifisso ci potrebbe
essere una perizia
congiunta in arrivo a novembre.
La magistratura sammarinese,
in ragione
dell’indagine aperta, ha
rifiutato di consegnare
l’opera alla Procura di Torino
che l’aveva richiesta.
Tuttavia, il commissario
della legge Rita Vannucci
e il sostituto procuratore
Giuseppe Ferrando, si vedranno
a novembre per il
punto sulle indagini e forse
per decidere una perizia
congiunta, nonostante
quella già effettuata tra il
1979 e il 1980 dalla Sovrintendenza
dell’Opificio delle
pietre dure di Firenze. (…)