Gianluca Amadori di il Gazzettino: Mose e inchiesta Mantovani, tremano i politici: «Sono state pagate
tangenti»/ Intrecci fra le inchieste, nate da una verifica fiscale. Colombelli era la
tessera 5 di Forza Italia, la gaffe di Galan a San Marino
(…) I forti legami tra esponenti politici e alcuni indagati nelle due inchieste
parallele su Mantovani e Consorzio Venezia Nuova, sono emersi fin dall’arresto
del bergamasco William Colombelli, 50 anni, console (a disposizione) di San
Marino dove ha sede la sua Bmc Broker srl, società che avrebbe “fabbricato”
false fatture per svariati milioni di euro per conto della Mantovani.
Dagli
atti dell’inchiesta emerge che Colombelli aveva la tessera numero 5 di Forza
Italia. E i suoi contatti con gli ambienti politici veneti erano così stretti
che, nel 2011, in occasione di una visita ufficiale a San Marino, l’allora
ministro Giancarlo Galan preferì salire sull’auto di Colombelli piuttosto che su
quella messa disposizione dalle autorità della Repubblica del Titano, provocando
un piccolo incidente diplomatico.
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