Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici decide di assicurare gli utenti contro le perdite di acqua potabile / Assicurazione obbligatoria (o quasi) per tutti i cittadini: incongruenze nell’offerta dell’Aass / I premi complessivi pagati saranno di gran lunga più elevati di quanto si prevede possa essere il valore complessivo dei danni e franchigie, massimali e rinnovi automatici fanno aumentare i dubbi sull’utilità dell’operazione
Se consideriamo che le perdite registrate sono state in media negli ultimi cinque anni di 144mila metri cubi che al costo di 0,9 euro fanno circa 130mila euro di perdite all’anno, accadrà che gli utenti complessivamente ne pagheranno circa il doppio. Se poi da questi si tolgono le franchigie e i massimali, l’esborso per eventuali perdite potrebbe non raggiungere mai i 100 mila euro. Insomma pare ci siano tutti i presupposti per un servizio non troppo conveniente per gli utenti.
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