“Lottiamo per difendere i diritti di onesti lavoratori”. Così recita uno
dei tanto cartelli dei dipendenti Karnak che questa mattina hanno
manifestato compatti davanti all’azienda. Obiettivo della protesta:
congelare i 21 licenziamenti attivando il ricorso alla cassa
integrazione.
Nel frattempo Francesco Mussoni, Segretario di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e
le Poste, ha convocato un incontro con le società Karnak SpA – Titanedi
SpA e le Organizzazioni
Sindacali che si terrà domani, giovedì 19 luglio 2012, alle ore 9
presso la Segreteria di Stato.
Mentre i circa cento dipendenti manifestavano davanti ai cancelli della
Karnak, tutte le sigle sindacali hanno infatti incontrato la direzione
aziendale: “Siamo ritornati a chiedere – affermano i segretari FLI CSU –
di affrontare in modo diverso questa fase di forte calo dell’attività
produttiva, in particolare abbiamo invitato i responsabili della Karnak a
fare ricorso alla cassa integrazione per il periodo massimo previsto
dalla legge”.
Un periodo ragionevole, il prossimo autunno, spiegano
Merlini e Felici, “indicato dalla stessa azienda come prossimo momento
di verifica rispetto alle strategie di rilancio dell’attività e di
incremento dei fatturati. Proposta che ha incontrato qualche
disponibilità da parte del gruppo dirigente Karnak”.