San Marino. Questione monofase. I meriti del Partito Socialista

San Marino. Questione monofase. I meriti del Partito Socialista

Si deve al Psrs il merito di avere fatto emergere, a San Marino,  lo scandalo del ritardato versamento della monofase per un importo che sfiora i 170 milioni di euro.

All’origine una ‘innocente’ interpellanza del consigliere Paolo Crescentini, capogruppo del Partito Socialista Riformista Sammarinese,  di cui si ebbe notizia il 21 settembre 2011.

La risposta, scritta,  molto dettagliata  ed  ‘onesta’,  arrivò dal Segretario di Stato alle Finanze pro tempore, Pasquale
Valentini
, il 21 ottobre 2011

Probabilmente la cosa non avrebbe avuto seguito se  insistenti voci di condoni nel pagamento di detta monofase, non avessero indotto il consigliere Crescentini  – ed il Psrs – a lasciare che la risposta ricevuta divenisse pubblica.

Il che avvenne  il 29 dicembre 2011

Il tema poi fu tenuto aperto attraverso una serie di articoli del tipo: Lo Stato e’ senza soldi ma non riscuote 170 milioni.

E’ stato penoso il tentativo, anche recente,  di chiudere il caso con una ‘sorprendente’ operazione di pulizia del bilancio dello Stato. 

Ieri una interpellanza del consigliere Federico Pedini Amati (firmata anche da Crescentini) riporta la questione nei giusti termini a livello politico, dopo la partecipazione  attiva al dibattito di vari soggetti sociali fra cui si è distinto  per chiarezza e determinazione quello della  Cdls.

San Marino in black book che vuol uscire dalla black list, un tormentone per Priscilla

Basta
con le furbetterie

 

 

 

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