San Marino. Raccolta rifiuti, ancora proroghe e a bilancio altri 520 mila euro

San Marino. Raccolta rifiuti, ancora proroghe e a bilancio altri 520 mila euro

Nuove delibere dell’Aass prorogano la raccolta porta a porta fino a fine anno.

ANTONIO FABBRI. Risulta sempre più evidente che non ci sia un piano per la raccolta dei rifiuti né una progettualità su dove San Marino voglia andare per arrivare ad una percentuale di raccolta differenziata elevata. Che non ci siano le idee chiare è ancora una volta testimoniato, se ce ne fosse ancora bisogno, dalle ultime delibere del 6 luglio pubblicate sul sito dell’Azienda dei Servizi. Allora, prima la proroga della raccolta stradale dai cassonetti.

Adesso anche la proroga della raccolta porta a porta. Quella raccolta porta a porta che secondo il segretario Canti doveva essere in breve eliminata e che, in questa idea aveva trovato anche la condivisione di Rete, da sempre per la differenziata
porta a porta, ma che una volta al governo con la Dc, nei primi mesi, ha subito cambiato idea adombrando un presunto
eccesso di costi.

Eccesso di costi che, adesso sì, sono lievitati a causa della assenza di un progetto chiaro sulla gestione dell’immondizia.
Indecisione, per usare un eufemismo, della quale si stanno pagando le spese in termini effettivi di denaro, di tempo e di
efficienza del servizio.

Questo senza contare anche il disagio che si crea alle aziende e cooperative che si vedono sì prorogare i contratti, ma senza
una certezza di lunga durata faticano, ad esempio, a programmare budget o investimenti in nuovi mezzi, assunzione e formazione di personale.

Così, la delibera 188 del 6 luglio autorizza, per il “servizio di raccolta rifiuti porta a porta nei Castelli di Chiesanuova,
Fiorentino e Acquaviva” la proroga del contratto “in favore di Cooperativa Trasforma fino al 31/12/2022 alle medesime condizioni economiche e normative vigenti ed autorizza la spesa di € 194.250,00”.

La delibera successiva del Consiglio di Amministrazione dell’Aass, prevede, inoltre, la “proroga dei contratti per la
raccolta domiciliare dei rifiuti urbani nei Castelli di San Marino, Faetano e Montegiardino”.

Il Cda dell’Aass autorizza, dunque, la proroga in favore “dell’ATI con capogruppo Cooperativa New Era fino al 31/12/2022 alle medesime condizioni economiche e normative ed autorizza la spesa per un importo massimo di
€ 322.408,88 da imputare sul capitolo di spesa n. 268 “Gestione rifiuti differenziati” del corrente esercizio finanziario,
così ripartiti:

• contratto n. 3533 – € 30.749,91
– impegno n. 2710;
•contratto n. 3534 – € 212.405,74
– impegno n. 2711;
• contratto n. 3535 – € 79.253,23
– impegno n. 2712”.

Proroghe su proroghe che, inevitabilmente, oltre a incertezza e problemi di gestione, generano variazioni anche al bilancio
dell’Aass, che quindi con la delibera 187 sempre del 6 luglio deve integrare il bilancio 2022 prevedendo per la raccolta rifiuti differenziati sul territorio una spesa di ulteriore 520mila euro.

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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