San Marino. Raffaeli: “nessuno che ci garantisca il gas per il prossimo anno”. Repubblica Futura vuole chiarimentinferenza stampa

San Marino. Raffaeli: “nessuno che ci garantisca il gas per il prossimo anno”. Repubblica Futura vuole chiarimentinferenza stampa

“Governo concentrato su difesa delle poltrone. Ma sta generando paura e incertezza nel Paese”

Rf vuole chiarimenti sulla frase del presidente dell’Aass Raffaeli: “In questo momento non c’è nessuno che ci garantisca il gas per il prossimo anno” E insiste per l’audizione

ANTONIO FABBRI – Caro vita, aumento delle bollette e infine figuraccia sul Prg. I temi principali, trattati da Repubblica futura in conferenza stampa, sono quelli di cui da cinque mesi invoca in Consiglio una presa di coscienza, sollecitando soprattutto sul tema approvvigionamento energetico. “Da mesi chiediamo che entri nell’agenda politica il tema del caro vita e il tema dell’inflazione.

Questo per noi è un tema drammatico”, dice Nicola Renzi. “Caro bollette, eliminazione dello conto Smac e aumento dei contributi pensionistici. Tutti provvedimenti che hanno una incidenza pesante sul caro vita. Ci sentiamo rispondere che per procedere a determinate politiche sociali non ci sono i soldi. Eppure, soldi per comprare il robot, il governo li ha trovati. I soldi per le continue trasferte il governo li ha trovati. La spesa pubblica pare senza controllo come in tempi di vacche grasse. I soldi per asfaltature di Canti il governo li ha trovati. Per darsi le consulenze fra di loro (come i 7000 euro all’avvocato Berti) i soldi li trovano. Ma non ci hanno ancora dato uno straccio di progetto. Vorremmo che ci fosse spiegato in maniera chiara quali sono le politiche energetiche. Ad oggi restiamo alle dichiariazioni riportate da più testate.

Prima ci hanno detto che erano stati abili a siglare un contratto finanziario. Ora dobbiamo firmare un contratto per le forniture e tutti quanti si sono tirati indietro. ‘In questo momento non c’è nessuno che ci garantisca il gas per il prossimo anno. Una nuova sfida ma porta a sconvolgimenti finanziari’. Sono parole del Presidente dell’Aass, Raffaeli. Cosa significa? Il Fondo monetario le sa queste cose o gli sono state rappresentate delle realtà diverse da questa?

In Italia, credo sia stato varato recentemente un decreto nel quale sono contenute misure delle misure sull’energia in particolare per i settori fortemente energivori. A San Marino nulla di tutto questo. Messaggio che si lancia è: oggi il gas costa di più e lo dovete pagare di più”. Insomma c’è “un Governo tutto concentrato sulla difesa delle proprie poltrone – dice Renzi – ma che nel paese sta ingenerando incertezza e paura. C’è un nuovo dato: nonostante la baldanzosità di qualche membro del Congresso di Stato, abbiamo iniziato a sentire commenti critici dalla maggioranza e neanche una voce di un consigliere a si è levata a difendere l’operato del Congresso di Stato. Notiamo che la maggioranza si sta ritraendo lasciandolo il governo nel suo delirio di onnipotenza da solo”.

Ribadisce il concetto Maria Katia Savoretti. “Noi da mesi chiediamo riferimenti in varie sedi istituzionali, ma risposte non le abbiamo avute. Solo rassicurazioni da parte del governo, da parte del Segretario Lonfernini, ma risposte certe non le abbiamo avute, né noi come opposizione né maggiori informazioni vengono fornite alla cittadinanza, che si trova ad affrontare un momento, difficile per tutti. E abbiamo un governo che non ha dato risposte e non conosciamo in che modo vuole affrontare il caro vita e il caro energia perché non ha presentato a noi, e lo abbiamo detto più volte, progetti e provvedimenti soprattutto a favore delle famiglie a basso reddito. Provvedimenti che in questa situazione sono da adottare subito, anzi dovevano essere adottati da ieri. Noi più volte abbiamo cercato di spronare il governo e di spingerlo affinché prendesse consapevolezza di questo problema che tutti viviamo. Sembra proprio che per il governo non sia un problema”.

Di qui l’ordine del giorno presentato da Rf che sarà messo in votazione al termine della sessione consiliare. “Noi vogliamo vederci chiaro e capire come il governo e la maggioranza intende affrontare queste situazioni e queste problematiche. C’è la firma di questo contratto finanziario, chi lo ha sottoscritto? Dove è questo contratto? Quale è il contenuto? Tutte richieste di informazioni riportate nell’odg. Ecco perché chiediamo che i vertici dell’Aass forniscano riferimenti su quello che effettivamente il governo vuole portare avanti. E perché venga reso noto il contratto finanziario, le modalità di approvvigionamento sia di gas che di energia elettrica e i prezzi che possono venire nei prossimi anni, quale sarà l’impatto sul bilancio. Che vengano resi noti i piani di risparmio e cosa si intende fare per le famiglie a basso reddito. Un Odg che speriamo venga preso in considerazione anche da parte della maggioranza”.

“Noi non accettiamo la frase ‘non ci sono i soldi’, come obiezione per non intervenire – dice Andrea Zafferani – Non è necessario intervenire a debito, ma basterebbe buon senso nella gestione delle spese. Il citato assestamento di bilancio di giugno ha visto 14 milioni di spese: tra queste robot chirurgico, consulenze, asfalti. 300mila euro allo studio romano. Quante famiglie si potevano aiutare? Gli interventi per aiutare le famiglie sono possibili gestendo bene le risorse pubbliche e gestendo bene le priorità. Il Governo non definisce le priorità. Forse le definisce bene per qualche amico, per qualche studio protetto. Ma per aiutare i sammarinesi proprio no”. Zafferani parla di “situazione tragicomica del governo. Continua un tutti contro tutti”. E ripercorre gli attacchi a Canti da parte di Pedini Amati. “Lo ha accusato di buttare via soldi con spese in ambiti di dubbia utilità, oppure di gonfiare determinate spese, come nel caso dei bagni pubblici. Poi ha accusato i colleghi di non essere certo sensibili rispetto alla sede per la Segreteria di Stato”.

Quanto a Canti Zafferani ha ripercorso la diatriba con il rettore dell’Università Petrocelli e la figuraccia con Boeri. “Canti ha pensato bene di distruggere questa collaborazione, su cui avevamo speso dei soldi, e di far fare una figuraccia al nostro Paese. Più interviene e più danni fa e mostra il suo approccio di strettissima contingenza clientelare che sta portando avanti”.

Quindi aggiunge: “Abbiamo capito che l’oggetto del contendere è la possibilità di costruire su terreni franosi. Non si può fare. Non solo perché è un grande problema per la collettività, con tragedie che vanno prevenute, ma anche per i singoli che devono spendere tantissimi soldi per costruire su terreni non adatti. Ma quali interessi deve difendere il Segretario al Territorio per non spostare il diritto edificatorio su terreni di pari valore? È questione dell’interesse dei singoli. Non so se gli è stata spiegata questa cosa con un Segretario di Stato ha anche mandato a quel paese una collaborazione con una personalità di questo tipo e che mette a rischio il territorio ed anche i singoli”, conclude Zafferani.

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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