San Marino. Rallylegend: in pista 130 equipaggi da 26 nazioni con grandi campioni e vere leggende

San Marino. Rallylegend: in pista 130 equipaggi da 26 nazioni con grandi campioni e vere leggende

Da Stig Blomqvist, al volante di una Audi Quattro tra le Legend Stars e che verrà festeggiato nel 40esimo anniversario del suo titolo iridato 1984, ad Adrien Fourmaux, stella nascente del WRC e pilota ufficiale in gara con la Ford Puma Hybrid Rally1. Quaranta anni di rally rappresentati alla grande da tanti altri fuoriclasse, non solo rallysti, che si lanceranno nell’abbraccio di Rallylegend.

Gli organizzatori dell’evento, che si terrà dal 10 al 13 ottobre, parlano di un “contenitore di brividi da rally pazzesco”.

“Tre nomi leggendari come Jacky Ickx, con la Porsche 953 Rothmans, Ari Vatanen, che ritrova la Peugeot 405 T16 GR Pioneer e Jutta Kleinschimdt, al volante di una Mitsubishi Pajero, saranno i “padroni di casa” nella LegenDakar, la nuova e apprezzata proposta 2024. Una finestra sulla iconica gara africana, con questi campioni al volant di miti della Dakar.
Il rally sarà come sempre catalizzatore di attenzione e passione della massa imponente di spettatori, annunciati da mezza Europa. E oltre.
Il finlandese Heikki Kovalainen, un recente passato in Formula 1, in Super GT e adesso nei rally, a Rallylegend sfida Fourmaux e sarà al volante di una Citroen C3 WRC Plus, affiancato dall’esperto navigatore Janne Ferm, che proprio alla fine del recente Rally del Cile ha annunciato il suo ritiro dal WRC. Ci saranno Francois Delecour, vicecampione iridato nel 1993, che torna a Rallylegend con una Peugeot 306 Maxi e l’eclettico Romain Dumas con una spettacolare Porsche Carrera GT3.
Carriera importante nel WRC come pilota ufficiale per il tedesco Armin Schwarz, che a Rallylegend, con alle note Peter Thul, Senior Director Sport di WRC Promoter, disporrà di una Audi Quattro Coupè Gruppo A. Insieme a lui, a San Marino, il figlio Fabio Schwarz, che sarà al via con una rara Hyundai Accent WRC. Torna anche il norvegese Ole Christian Veiby (Volkswagen Polo WRX), protagonista del mondiale di Rallycross.
Non poteva mancare, ovviamente, Miki Biasion, innamorato della prima ora di Rallylegend, che si esibirà con una Lancia 037 “vestita” Eberhard&Co, così come l’uruguaiano Gustavo Trelles ricordato per i quattro titoli Mondiali Produzione consecutivi dal 1996 al 1999, con il fido Jorge Del Buono, a bordo di una Subaru Impreza Gruppo A.
Quando si parla di affetto per Rallylegend è d’obbligo citare Raymond Breen, al via con la sua Subaru Legacy. Papà del forte e sfortunato Craig, scomparso prematuramente, amatissimo dagli appassionati e legato a Rallylegend.
Anche il belga Patrick Snijers, campione europeo rally nel 1994, calcherà di nuovo le prove speciali della Repubblica di San Marino al volante di una Ford Sierra Cosworth nei colori Bastos.
Giri liberi, ma imperdibili, al sabato e alla domenica sulla “The Legend” per due iconici campioni dell’Italia da corsa, entrambi con due splendide Lancia Stratos: Arturo Merzario, pilota di Formula 1 e dei Prototipi, per il quale non basterebbe un libro per raccontare una carriera fantastica e piena di titoli internazionali e “Tony” Fassina, campione Europeo e Italiano Rally nei mitici anni Settanta e Ottanta.
L’Italia sarà ben rappresentata anche dai pluricampioni italiani Piero Longhi, al via con una Skoda Fabia Rally2, Andrea Aghini, tra le Legend Stars con una Ford Sierra Cosworth 4X4 e Andrea Crugnola, fresco del poker di titoli tricolori, che darà spettacolo con la Peugeot 106 Maxi. Con loro Luca Pedersoli, titolato pilota di lungo corso, iscritto con una Hyundai i20 Coupè WRC Plus e il giovane figlio d’arte Alberto Battistolli, atteso da tanti fans per la sua guida spettacolare con la Lancia 037 tra le Legend Stars. Alla pattuglia degli italiani si aggiunge anche Fabrizio Ratiglia, interprete di alto livello di Due Ruote Motrici e Produzione qualche stagione fa, che si riaffaccia ai rally con qualche giro libero con una affascinante Peugeot 405 MI16 ex Aghini. Al volante della “zero”, la particolare Peugeot 208 N5 Step2 invece ci sarà “Dedo” De Domicis. Da seguire anche Piergiorgio Bedini (Ford Sierra Cosworth), passato importante in Italia e anche nel Mondiale Produzione e i coniugi imperiesi Paolo Duberti e Lucia Dominoni, tra le Legend Stars con la Opel Ascona 400, conosciuti da chi ama i rally come un duo imbattibile, con la Peugeot 205 GTI Gruppo A, tra la fine anni Ottanta e primi Novanta. Anche il siciliano Giuseppe Bosurgi, che partecipa tra le Legend Stars con una lancia 037, è pilota dal ricco palmares, soprattutto nei rally nazionali di qualche anno fa. Ha invece un curriculum ricco di titoli tricolori nelle cronoscalate Marco Gramenzi, che torna a Rallylegend con la sua splendida Lancia Delta S4.
Parlando di show, ci sarà un terzetto che non risparmierà traversi: Paolo Diana, con la Fiat 131 Racing “iper palestrata”, l’irlandese Frank Kelly con la Ford Escort MKII e la poderosa Audi Quattro Sport Pikes Peak di Giorgio Mela.
Due le “signore dei rally” al via. Dalla lontana Argentina arriva Karina Dobal (Mitsubishi Lancer Evo IX) una che nel 2016, unica donna, ha vinto il titolo federale rally argentino in Classe N4, aperto a tutti, mettendo in riga anche gli uomini. Anche la svizzera Chantal Galli (Lancia Delta Integrale 16V) vanta una lunga e onorata carriera nell’Italiano Rally di qualche anno fa.
Quindici piloti al via e diciannove navigatori: i sammarinesi ancora una volta sono una presenza importante a Rallylegend. Per quantità ma anche per qualità: alcuni di loro li ritroveremo, sicuramente, nelle zone nobili della classifica delle varie categorie.
Come ormai tradizione, sarà Flaviano Polato, con la sua incredibile Fiat 126 Bis, a chiudere il lungo elenco dei partenti in gara. Come fa, in pratica, fin dalla prima edizione di Rallylegend: se tanti si sono innamorati dell’evento sammarinese, lui ci si è proprio sposato …

“LEGENDAKAR”: A RALLYLEGEND IL MITO “DAKAR”

Ventitré regine a quattro ruote della Dakar. Dalla Porsche 953 alla Pandakar, con in mezzo i mastodontici camion Man e i fortissimi fuoristrada Nissan e Mitsubishi. In livrea originale e tanti piloti, con in testa Jacky Ickx, Ari Vatanen e Jutta Kleinschimdt, protagonisti di una vera e propria epopea. Insieme a Miki Biasion, con un passato importante alla Dakar con i camion e con la piccola Pandakar. Sarà davvero uno special event, LegenDakar.
Dedicato alla grande corsa nel deserto, inventata nel 1979 dal geniale Thierry Sabine.
Pagine di vera leggenda che verranno rilette a Rally Village. Oltre alla mostra statica presente nei quattro giorni di Rallylegend, infatti, ci sarà anche una esibizione-show, che andrà in scena in orari compatibili con quelli del rally, nelle giornate di venerdì e sabato. Alla domenica, poi, macchine e camion della “LegendDakar” saranno protagonisti sulla prova spettacolo “The Legend”. E tra i personaggi mitici della Dakar presenti a San Marino, spicca la storia sportiva di Gianluca Tassi. Nel 2003 in Perù cade con la motocicletta da fuoristrada con conseguente lesione spinale. Perde così l’uso delle gambe che, vengono sostituite da due ruote, quelle di una carrozzina. “La volontà non ha limiti” diventa il suo motto, che lo porterà a vincere nel Cross Country e anche alla Dakar, su un fuoristrada con allestimento speciale.

50° ANNIVERSARIO DEL PRIMO TITOLO WRC DELLA ICONICA LANCIA STRATOS A RALLYLEGEND

Cinquanta anni fa esatti, nel 1974, la Lancia Stratos portò alla Casa di Chivasso il primo di tre titoli Mondiali Rally Costruttori consecutivi, dando inizio alla leggenda di una vettura che, ancora oggi, è considerata una icona irraggiungibile per fascino e tecnica.
La festa che Rallylegend ha preparato per la “bete a gagner” vede presenti una dozzina di Stratos originali ed inedite, protagoniste statiche e dinamiche nei quattro giorni dell’evento, con un programma intenso e ovviamente insieme a piloti e personaggi di spicco che ne hanno scritto la storia. Con i colori Alitalia, Marlboro, Pirelli insieme a quelle guidate da Sandro Munari, Adartico Vudafieri, Tony Fassina, che porterà a San Marino la sua bianca, inconfondibile Stratos, quella con cui nel 1979 lui, pilota privato, mise in fila, dietro di sé, tutti gli “ufficiali” di un Rallye di Sanremo divenuto leggenda.

LA CELEBRAZIONE DEL 40° ANNIVERSARIO DEL TITOLO MONDIALE AUDI CON STIG BLOMQVIST

Nel 1984, giusto quaranta anni fa, l’ultima stagione trionfale di Audi Sport nel Mondiale Rally, che si aggiudicò il titolo Costruttori e anche il titolo Piloti, con Stig Blomqvist primo in cinque appuntamenti, sommando anche un secondo posto. Un grande risultato che merita dunque una celebrazione. Dove se non a Rallylegend? Lo “special event” ha richiamato una presenza massiccia di Audi Quattro provenienti da tutta Europa, insieme ai piloti di massimo livello protagonisti di quella stagione. Oltre a Blomqvist, ci sarà anche Armin Schwarz.
Il cuore di tanti appassionati seguirà con emozione il ritorno della Audi Quattro A2 del funambolico Christof Klausner, scomparso in un incidente in moto nel 2021. A portarla sulle speciali di Rallylegend, dopo un lungo restauro della vettura, distrutta allo Janner Rally del 2020, sarà Thomas Klausner, fratello di Christof.
Saranno ben 15 le Audi presenti tra quelle in gara e le Legend Stars.

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