San Marino. Rapporto Greco, la Segreteria Esteri precisa

San Marino. Rapporto Greco, la Segreteria Esteri precisa

Chiarimenti della Segreteria agli Esteri sul rapporto di Valutazione Greco, in riferimento all’articolo odierno apparso su “Italia Oggi” a firma di Tancredi Sequi, intitolato “San Marino osservato speciale”.

San Marino, in qualità di Stato aderente dall’agosto 2010 all’Accordo Parziale Allargato del Consiglio d’Europa volto a stabilire il Gruppo di Stati contro la Corruzione (GRECO), è soggetto, come qualsiasi altro Stato membro, alle normali procedure di valutazione, così come previsto dallo Statuto del GRECO. Pertanto, la qualifica di “osservato speciale” in riferimento allo Stato sammarinese appare assolutamente fuorviante, capziosa e fuori luogo. L’eventuale definizione di “osservato speciale” potrebbe essere attribuita unicamente a uno Stato membro che, nei tempi stabiliti dal Rapporto di Valutazione (nel caso di San Marino, entro fine giugno 2013), non attui un sufficiente numero di raccomandazioni e, di conseguenza, venga sottoposto a una procedura cosiddetta di “non conformità”.

In sede di Rapporto di Valutazione, San Marino è stato oggetto di 16 raccomandazioni nell’ambito di un ciclo di valutazione congiunto che ha riunito i temi del Primo e del Secondo Ciclo; un numero relativamente basso, se paragonato ai casi di altri Paesi membri. Infatti, i Paesi membri del GRECO sottoposti – come San Marino – a una valutazione congiunta che ha raggruppato i temi del Primo e del Secondo Ciclo, hanno conseguito i seguenti risultati in termini di raccomandazioni ricevute: Andorra 18, Armenia 24, Austria 24, Azerbaijan 27, Federazione Russa 26, Italia 22, Liechtenstein 18, Monaco 28, Montenegro 24, Serbia 25, Svizzera 13, Turchia 21, Ucraina 25.
San Marino, 28 febbraio 2012/1711 d.F.R.
[c. s.]

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