San Marino. Reati informatici: serve una tutela penale. La Serenissima

San Marino. Reati informatici: serve una tutela penale. La Serenissima

Andrea Lattanzi – La Serenissima: Il segretario Venturini vuole proporre all’Ufficio di presidenza l’inserimento del testo all’ordine del giorno del prossimo Consiglio /

Depositato un progetto di legge
per contrastare i reati informatici
/ Una tutela penale contro accessi abusivi a sistemi, intercettazioni, frodi e danneggiamento di informazioni e dati 

SAN MARINO. Inserire nell’ordinamento legislativo
sammarinese una tutela
penale contro reati informatici
per perseguire le nuove forme
di criminalità attraverso sistemi
elettronici o telematici. È questa
la finalità del progetto di legge
“Disciplina dei reati informatici”
depositato in Segreteria istituzionale
lo scorso 2 marzo dal segretario
di Stato agli Affari Interni,
Gian Carlo Venturini.
“Tenendo conto della Convenzione
di Budapest del 23 novembre
2001 che è il principale strumento
giuridico per contrastare la criminalità
informatica, nel nostro ordinamento
legislativo vogliamo
introdurre con questo progetto
di legge, elaborato dal professore
Lucio Monaco, una tutela penale
contro accessi abusivi a un
sistema informatico o telematico;
l’intercettazione o interferenze
illecite in comunicazioni informatiche
o telematiche; il danneggiamento
di informazioni, dati
e programmi informatici; frodi
informatiche; frodi informatiche
del soggetto che presta servizi
di certificazione di firma elettronica;
false dichiarazioni o attestazioni
al certificatore di firma
elettronica sull’identità o qualità
personali proprie o di altri dati –
afferma lo stesso Venturini
-.”(…)
 

27 febbraio 2015: la Gendarmeria avvisa in merito ai reati informatici

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