San Marino Oggi: Congresso: Valentini-europa, Lonfernini-guide, Arzilli licenze e credito / Referendum, la data a giorni “Rischio frenata se vincesse il Sì”
Si sono presentati in tre nella conferenza stampa del post congresso: Marco Arzilli, Teodoro Lonfernini e Pasquale Valentini. Il resoconto con maggiore valenza politica quello del segretario esteri che sollecitato da un paio di domande ha spiegato meglio la sostanza dell’incontro avuto con i colleghi di Andorra e Monaco. Curioso che proprio Monaco, si è saputo, ignorava che San Marino avesse banche proprie e non italiane come infatti Monaco nel settore creditizio è “protettorato in tutto e per tutto francese”. Ma veniamo in sintesi a cosa Valentini ha aggiunto alle dichiarazioni di lunedì sulla trattativa Piccoli Stati – Ue. Il terzetto (Andorra, Monaco, San Marino) hanno deciso di percorrere un cammino comune e dopo aver già incontrato (“due Paesi chiave” li ha definiti Valentini) Liechtenstein e Svizzera, li rincontreranno probabilmente a ottobre-novembre ad Andorra. Tutto un discorso però in fieri. Infatti tra
domani e l’inizio della prossima settimana la reggenza fisserà la date per il Referendum sull’ingresso in Europa, una tornata referendaria che potrebbe mettere in difficoltà quanto il segretario Valentini sta facendo all’interno del terzetto per arrivare nei confronti con la commissione europea ad una maggiore integrazione. Insomma si paventa che un successo dei “Sì” potrebbe avere ripercussioni negative di carattere soprattutto procedurale. L’interlocutore è una commissione tecnica incaricata dai 28 Paesi membri di trattare. Se vincessero i “Sì” la decisione potrebbe essere vagliata singolarmente dai 28.
