Angelica Bezziccari – L’Informazione di San Marino: Referendum ecco quanto si spenderà per farlo
233.330 euro per il referendum del 20 ottobre prossimo. E’ questo il costo totale che San Marino sosterrà per porre ai cittadini due quesiti referendari: uno riguarda la presentazione della domanda di adesione all’Unione Europea. Il secondo chiede la salvaguardia dall’inflazione del potere d’acquisto delle retribuzioni, nei periodi di vacanza contrattuale. Nella delibera del 6 agosto scorso sono elencate in dettaglio le spese. 50.000 euro sono per l’allestimento e lo smontaggio dei seggi elettorali, dei tabelloni per propaganda ma non solo: viene inclusa la pulizia e la disinfezione dei locali, i servizi di trasporto per gli elettori e servizi vari da parte dell’Iss, dell’Aaslp e dell’Aass.
La fornitura di stampati e lavori tipografici vari, come i certificati elettorali e le spese postali di invio dei certificati elettorali all’estero costa 65.000 euro. Il Congresso ha poi autorizzato la spesa di 5.275 euro alla Arti Grafiche Sammarinesi S.r.l., risultata miglior offerente, e 4.200 euro in favore della ditta Paper Service, “per il servizio di imbustamento dei certificati elettorali e fornitura buste”. Gli addetti ai seggi percepiranno un totale di 45.000 euro, per i cosiddetti “gettoni di presenza”. (…)