Nicola Renzi scrive alla Reggenza ed annuncia che non parteciperà al prosismo Consiglio Giudiziario Plenario
Il consigliere di Repubblica Futura dopo aver ricordato che “In questa legislatura stiamo assistendo a qualcosa che ha veramente tutta l’aria di un colpo di Stato o quantomeno di atti sovversivi dello stato di diritto.”
Evidenzia come il prossimo Consiglio Giudiziario Plenario abbia “un ordine del giorno identico a quello del 13 luglio, sul cui primo comma l’Assemblea già si era espressa”, segno che “la politica, una certa politica, si è posta in diretto scontro con il Tribunale, con la maggioranza dei Magistrati sammarinesi e vuole perseguire pervicacemente il suo obiettivo, magari cacciando dal proprio ruolo alcuni di essi”.
“In questo stato di cose – precisa Renzi – credo fermamente che una partecipazione alla riunione del Consiglio Giudiziario Plenario per il prossimo venerdì non sia possibile né opportuna. Almeno fino a che il Consiglio Giudiziario Ordinario non si sia potuto esprimere e fino a che gli organismi multilaterali investiti della questione sammarinese non si siano espressi”.
Annunciando quindi “che non prenderò parte alla prossima riunione del Consiglio Giudiziario Plenario, contravvenendo forse al mio ruolo di Consigliere, ma rispondendo alla mia coscienza ed in fondo al mandato che i Cittadini del nostro Paese mi hanno dato, quello di difenderne le Istituzioni e le prassi, quello di conservare lo stato di diritto e l’uguaglianza dei Cittadini davanti alla legge. Insomma, all’invito a partecipare a questa riunione credo davvero che l’unica, doverosa e rispettosa risposta, non possa che essere: “non vogliamo, non possiamo, non dobbiamo”.
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