I consiglieri di Repubblica futura hanno presentato un’interpellanza sulla remissione di querela e il ritiro di Carisp da parte civile nel procedimento riguardante il segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, e il segretario politico di Rete, Emanuele Santi.
Il gruppo consiliare di Repubblica futura, viste le notizie apparse sui mezzi di informazione nei giorni trascorsi, interpella il governo “se corrispondano al vero le notizie secondo le quali Cassa di Risparmio abbia dato mandato ai propri legali di ritirare querela, già depositata, nei confronti di Ciavatta e Santi
I parlamentari del partito di opposizione vuole sapere dal Congresso di Stato anche “quando sia stata assunta, e da parte di quali esponenti aziendali, la decisione di ritirare querela già depositata nei confronti di Ciavatta e Santi (si richiede copia di tutta la documentazione inerente il processo decisionale interno ed eventualmente esterno a Cassa di Risparmio); quali e quante riunioni del Consiglio di amministrazione di Cassa di Risparmio si siano tenute dal giorno della sua nomina ad oggi; se la decisione di ritirare querela già depositata nei confronti di Ciavatta e Santi sia stata assunta all’unanimità da parte del Cda, in caso contrario con quanti voti, ed espressi da chi, essa sia stata assunta; se il Collegio sindacale, a tutela dell’interesse di Cassa, abbia espresso pareri in merito alla questione; se il Congresso di Stato, collegialmente o individualmente, da parte di uno o più dei suoi componenti, abbia concorso a determinare questa scelta, in qualità di socio, del Consiglio di amministrazione; se il Congresso di Stato condivida la scelta fatta dal CdA di Cassa di Risparmio, se vi ravvisi una utilità per l’istituto di credito, se invece non venga ritenuta lesiva degli interessi della banca; se il Congresso di Stato non ravvisi un conflitto di interessi nella nomina di amministratori che solo poche ore dopo la propria nomina compiono atti che vanno ad evidente vantaggio di un membro del Congresso di Stato; se il Congresso di Stato, in qualità di socio, non intenda esprimere un’opinione in merito alla decisione assunta dal Cda e dare mandato affinché essa sia rivista”.
Infine i consiglieri di Repubblica futura domandano all’esecutivo “se la decisione di rimuovere con urgenza il precedente Cda di Cassa di Risparmio, peraltro prima dell’approvazione della legge di assestamento di bilancio, in cui è contenuto il cosiddetto ‘provvedimento spoil system’, sia collegata alle decisioni assunte dal nuovo CdA di ritirare querela già depositata nei confronti del segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, e il consigliere di Rete, Emanuele Santi; se tale decisione sia stata valutata attentamente dal Congresso di Stato e se possa comportare rilevanti costi aggiuntivi per Cassa di Risparmio, relativi agli emolumenti da corrispondere fino al termine naturale del mandato, in base alla normativa vigente, ai membri del CdA rimossi, e a quanto ammonti tale cifra”.
A firmare l’interpellanza è stato il gruppo consiliare di Rf ad eccezione di Andrea Zafferani e di Maria Katia Savoretti che si astiene in quanto in quanto membro dell’Ufficio di Segreteria del Consiglio Grande e Generale.
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