Natascia Ronchetti di l’Espresso: San Marino è in crisi e apre agli stranieri: residenza più facile
e poche tasse / Il piccolo Stato ha un debito pubblico di 280 milioni di euro. E ora
per correre ai ripari ha infranto anche l’ultimo tabù: quello della residenza
facile. Per attirare investimenti, far rientrare capitali e creare posti di
lavoro
Solo fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile. Ora, invece, San Marino
spalanca le frontiere ai forestieri dando loro il benvenuto con un bel
certificato di residenza. A patto che abbia capitali freschi da investire sul
Titano, chi arriva da fuori si assicura così un welfare modello Svezia e
soprattutto la possibilità di pagare poche tasse. Una rivoluzione, insomma, che
nasce da un motivo che poco o nulla ha a che fare con l’ospitalità: la piccola
repubblica è in crisi profonda. (…) Ma per adesso, tra un debito pubblico schizzato a 280 milioni di euro (numeri
stratosferici per un Paese che non arriva ai 35 mila abitanti), tagli alla
pubblica amministrazione, disoccupazione ed esaurimento delle riserve valutarie,
più che altro raccoglie macerie. Ed è per questo che, affamata di investitori
esteri, ha infranto anche l’ultimo tabù: quello della residenza facile, senza
tante scartoffie e formalità. Bastano l’impegno ad investire e la creazione di
posti di lavoro. Svolta epocale, visto che fino ad ora si trattava di un
privilegio accordato con il contagocce ai pochi fortunati con le relazioni
giuste. E sintomatica di una crisi di sistema che offre poche vie di scampo. (…)
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Natascia Ronchetti scrive spesso di San Marino anche su IlSole24Ore