San Marino. Resoconto Commissione Affari Costituzionali e Istituzionali 27 gennaio 2022

San Marino. Resoconto Commissione Affari Costituzionali e Istituzionali 27 gennaio 2022

COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE AFFARI COSTITUZIONALI ED ISTITUZIONALI;  PUBBLICA AMMINISTRAZIONE; AFFARI INTERNI, PROTEZIONE CIVILE, RAPPORTI CON LE GIUNTE DI CASTELLO; GIUSTIZIA; ISTRUZIONE, CULTURA, BENI CULTURALI, UNIVERSITA’ E RICERCA SCIENTIFICA  

 

-GIOVEDÌ 27 GENNAIO- Seduta del pomeriggio

            Nel pomeriggio i lavori della Commissione consiliare Affari Costituzionali e Istituzionali si aprono al Comma Comunicazioni  in cui, su richiesta dei consiglieri di opposizione, vengono dati aggiornamenti sull’iter di produzione del Progetto di legge in tema di maternità e del Progetto di legge di iniziativa popolare sulle graduatorie scolastiche, da parte del presidente Pasquale Valentini e del Sds con delega alla Giustizia, Massimo Andrea Ugolini.
Si procede quindi alla discussione ed esame del primo progetto di legge all’ordine del giorno, il Pdl “Disposizioni per implementare le garanzie e l’efficienza del processo penale”, (presentato dalla Segreteria di Stato per la Giustizia)

La seduta viene sospesa dopo l’approvazione dell’articolo 6 e riprenderà alle 21 con la discussione dell’articolo 7. Nel corso dell’esame dell’articolato, sono bocciati tre emendamenti presentati da Repubblica Futura.

 

Di seguito un estratto degli interventi odierni.

 

Comma 1. Comunicazioni

GUERRINO ZANOTTI (LIBERA)
E’ trascorso quasi un anno dalla presentazione del nostro progetto di legge. Vi eravate presi del tempo per una proposta più complessiva sulla materia della maternità e della gravidanza per le lavoratrici che tenga conto anche dell’ambito della disabilità. Una sorta di testo unico delle norme in materia. Ma ora è necessario che ci sia un confronto per dare avvio a questo progetto di legge. Abbiamo approfondito il testo che ci è stato presentato e rispetto alle aspettative che ci avevate creato, sembrava andaste ad implementare una serie di norme che andavano a rivedere tutto l’impianto normativo della legge in materia di gravidanza, maternità e disabilità, rimango deluso. In particolare nel testo di legge sulla gravidanza e la maternità delle lavoratrici si vanno a recepire quelli che erano gli interventi previsti dal progetto di legge presentato da Libera in Consiglio in prima lettura. Ci avevate detto che avreste fatto un intervento più complessivo sull’intera materia e molto più organico ma io non trovo nulla di più del nostro progetto di legge. Il lavoro fatto probabilmente non ha avuto il coraggio di affrontare la materia in modo più complessivo

NICOLA RENZI (REPUBBLICA FUTURA)
Io vorrei parlare di un altro progetto di legge giacente ormai da tempo e mi riferisco a quello di iniziativa popolare su certe classi di insegnamento e sulle modifiche dei requisiti per l’accesso all’insegnamento. La legge vigente impone dei termini chiarissimi. Io sono qui a chiedere che questo provvedimento venga analizzato da questa commissione, ma purtroppo non riusciamo neppure a rispettare la legge e a rispettare i termini. C’è qualcosa che non funziona e tra l’altro non è l’unico progetto di legge in giacenza ed è stabilito un termine perentorio per l’analisi dei progetti di legge ad iniziativa popolare. Chiederei il rispetto della legge nei tempi ormai già scaduti. Tenere questo comportamento nei confronti di una legge di iniziativa popolare penso sia l’esempio più lampante di come la politica se ne frega delle proposte dei cittadini. Un’ultima cosa riguarda la questione dell’acquisto delle mascherine: la mia forza politica vuole arrivare fino in fondo su questa questione perché si tratta di cifre consistenti in gioco. Se c’è stato qualcosa che non ha funzionato dovremo capire di chi sono le responsabilità per questo brutto pasticcio

PASQUALE VALENTINI, Presidente (PDCS)
Per quanto riguarda la legge di iniziativa popolare sulle graduatorie abbiamo interessato il Segretario all’Istruzione affinché venisse in commissione per spiegare a che punto eravamo rimasti. Purtroppo il segretario è impegnato in una visita ufficiale dell’ambasciatore di Israele e per questo propongo di tenere il comma Comunicazioni aperto così che se riuscisse ad arrivare farà un riferimento a questa questione.
MASSIMO ANDREA UGOLINI (SEGRETARIO DI STATO ALLA GIUSTIZIA)

Per quanto riguarda il progetto di riordino generale della normativa in materia di congedi/maternità etc. i sindacati ci avevano chiesto di poter avere un tempo leggermente più lungo per fornire le osservazioni che sono pervenute in questi giorni. Stiamo collezionando un testo tenendo conto delle osservazioni e in seguito faremo un confronto con le forze politiche per capire come procedere. E’ chiaro che vorremmo arrivare a recepire quanto più possibile la direttiva europea del 2019 in un’ottica di sostegno alla vita famigliare. Tutto questo deve trovare un giusto contemperamento con le esigenze anche finanziarie del paese. Spero entro primi di febbraio di completare il testo e di arrivare al deposito in prima lettura.

GIUSEPPE MARIA MORGANTI (LIBERA)

Da due anni viviamo una situazione molto difficile determinata dal Covid-19 e per questo la scuola sempre più ricorre alla didattica a distanza. Mi pare di capire però che non venga affrontato questo tema nella maniera più coscienziosa. La Dad può diventare una metodologia molto utile come strumento formativo in determinate situazioni. E io credo che sulla Dad sarebbe importante che la Repubblica di San Marino sviluppasse un suo pensiero per diventare anche un campo sperimentale utile nella diffusione e nella divulgazione di queste metodologie. Non perdiamo altro tempo e facciamo in modo che la Dad non sia un elemento secondario ma possa diventare un elemento primario e di interesse notevole per il processo formativo

 

COMMA 2. Esame in sede referente del progetto di legge “Disposizioni per implementare le garanzie e l’efficienza del processo penale” (presentato dalla Segreteria di Stato per la Giustizia)

MASSIMO ANDREA UGOLINI (SEGRETARIO DI STATO ALLA GIUSTIZIA)
In questo progetto di legge abbiamo cercato di individuare le aree più sofferenti del processo penale. Il primo settore investito è stato quello delle misure cautelari poi tra le altre cose abbiamo introdotto lo strumento della tenuità del reato, rivisto il ruolo del procuratore del fisco e abbiamo rivisto lo strumento del patteggiamento. E’ un importante tassello per migliorare la giustizia sammarinese. Estremamente rilevante l’intervento sulla legge del giusto processo che è stato un passo in avanti fondamentali per la modernità della nostra giurisdizione penale. Altri snodi fondamentali sono il cambio di prospettiva sulla comunicazione giudiziaria che diventa un atto recettizio dunque il dovere del giudice non è quello di eseguirla entro un termine ‘x’ ma far sì che sia ricevuta entro detto termine. Segnalo poi l’intervento sul regime di segretezza temporanea degli atti istruttori, quello sul regime della prescrizione processuale, l’introduzione del divieto di utilizzazione delle prove illegittimamente acquisite. Questo è uno dei progetti di legge che fanno parte del pacchetto giustizia che appunto si vanno ad intersecare con la riforma dell’ordinamento giudiziario, vengano innalzate le garanzie per tutte le fasi procedimentali del processo. Io credo che anche attraverso tutto l’impianto di sanzioni intermedie possa costituire un importante tassello per quanto riguarda la giustizia sammarinese. Gli emendamenti che presenterà il Governo sono sostanzialmente di carattere tecnico e di miglioramento del testo

MARIA KATIA SAVORETTI (REPUBBLICA FUTURA)

Volevo esprimere un parere positivo sul fatto che questo Codice di procedura penale, che risale al 1878, finalmente è stato oggetto di ammodernamento. Sarebbe stata opportuna una revisione più integrale del Codice ma dei miglioramenti sono stati apportati rispetto all’esistente. E’ già stato un passo in avanti da sottolineare. Alcuni provvedimenti positivi riguardano le misure cautelari: è positivo per esempio il termine massimo che è stato inserito per la detenzione cautelare all’articolo 53 ter che oggi invece non è presente. E’ positiva anche l’introduzione del Riesame rispetto a queste misure cautelari. Ci sono diversi fattori positivi in questo progetto di legge ma va posta attenzione sull’intervento inserito con la tenuità del fatto. La norma sulla terza istanza non ci sembra molto chiara invece perché non si capisce bene se rimane un grado straordinario o diventa una sorta di Cassazione. Si poteva fare di più e meglio sicuramente ma questo è un punto di partenza.

MASSIMO ANDREA UGOLINI (SEGRETARIO DI STATO ALLA GIUSTIZIA)
L’approfondimento sulla particolare tenuità del fatto è stato oggetto di approfondimento anche in maggioranza. E’ uno strumento che permette in situazioni particolarmente lievi di non andare a mettere in atto procedimenti giudiziari sproporzionati rispetto a reati di piccolissima entità. Chiaramente è uno strumento di cui non si può abusare e per cui ricondurre tantissimi reati. Per quanto riguarda la terza istanza questo diventa un terzo grado di giudizio nel momento in cui ci sono stati dei vizi e particolari situazioni per cui si può riaprire ed il giudice può intervenire riprendendo in mano il fascicolo.

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