Consiglio Grande e Generale, sessione 29-30-31 luglio 2024
e 1-2-26-27-28-29 agosto 2024
Mercoledì 28 agosto – mattina
La seduta del mattino del Consiglio Grande e Generale è preceduta da una riunione dell’Ufficio di Presidenza ad horas.
Alla ripresa dei lavori, si va verso la chiusura del Comma 7 incentrato sulla ratifica dei Decreti – Delegati e Decreti Legge con l’esame dell’ultimo provvedimento tra quelli ‘scorporati’: DECRETO DELEGATO 29 marzo 2024 n.79 – Disposizioni per l’esercizio, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti di trasmissione in alta tensione dell’energia elettrica in territorio ai fini del loro potenziamento e razionalizzazione. In assenza della relazione illustrativa sul sito del Consiglio Grande e Generale, il Segretario di Stato Alessandro Bevitori annuncia il ritiro del Decreto che sarà riemesso.
A questo punto l’Aula deve affrontare gli Ordini del Giorno.
Si comincia da quelli relativi alle residenze. Il primo è l’ordine del giorno di Repubblica Futura “per prevedere una convocazione in tempi rapidi della Commissione Consiliare Permanente II al fine di esaminare nella sua complessità le criticità emerse in particolare negli ultimi anni nella tematica delle residenze disciplinate dalla legge n. 118/2010 e successive modifiche con particolare attenzione a quelle soggette a regime fiscale agevolato”. Da parte del Segretario di Stato Luca Beccari vi è la disponibilità ad inserire un Comma specifico nella prima convocazione utile della Commissione Consiliare permanente, probabilmente nella seconda settimana di settembre. Vista la disponibilità del Segretario di Stato, l’Odg è ritirato.
Quindi un alro ordine del giorno di Rf “per prevedere una convocazione della Commissione Consiliare Permanente competente al fine di esaminare, previo riferimento del Governo, la tematica delle residenze fiscali non domiciliate”. “Al momento non ci sono persone che risiedono a San Marino nella forma della residenza fiscale non domiciliata. Né ci sono persone che hanno presentato richieste” spiega il Segretario di Stato Beccari confermando la sua disponibilità anche in questo caso ad un dibattito in Commissione: l’Odg è ritirato.
Spazio all’ordine del giorno di Rete “per impegnare i Segretari di Stato per gli Affari Esteri e per le Finanze a prevedere, entro ottobre 2024, un dibattito all’ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale sul tema delle residenze fiscali non domiciliate producendo altresì una relazione”.
“Ci fu – ricorda Emanuele Santi (Rete) – una forte battaglia su questo tema. Il punto di caduta, la mediazione, fu fare un articolato con cui venivano rimandati i provvedimenti attuativi a gennaio-marzo 2024 e che le residenze potevano essere solo alberghi a cinque stelle. In seguito però è stata emanata la circolare del Dipartimento Esteri, bypassando la volontà del Consiglio”.
“Affrontiamo questi temi in maniera ideologica e a volte poco scientifica” dice il Segretario di Stato Luca Beccari. “Sul tema della circolare: lo abbiamo già detto mille volte, in una prima versione della circolare il testo non era corretto, lo abbiamo modificato, ma il senso è chiaro”.
“Beccari ha già informato l’Aula del fatto che non sono pervenute domande. E’ disponibile a rivedere e fare un dibattito complessivo all’interno della Commissione Esteri. Da questo punto di vista riteniamo che l’Odg debba essere respinto” commenta Massimo Andrea Ugolini (PDCS).
Michele Muratori (Libera) “in qualità di presidente della II Commissione, mi prendo l’impegno di convocare una seduta a breve, coordinandomi con il Segretario di Stato, per fare una analisi molto più approfondita e trovare una linea comune in tal senso”.
“Oggi non sono state rilasciate residenze fiscali non domiciliate: quali sono le ragioni?” si domanda Fabio Righi (D-ML).
Per Maria Luisa Berti (AR) “il tema della residenza in genere è di grande attualità. L’ambito di un esame più appropriato è quello della Commissione Consiliare”.
“Anche il PSD è per respingere l’Odg di Rete e affrontare la discussione in Commissione – dice Matteo Rossi (PSD) – Il tema è nevralgico da tutti i punti di vista. Quello delle case è un problema che tocca dal vivo la popolazione. Forse perché abbiamo una edilizia ferma da anni. Il PSD è favorevole ad affrontare il tema nella Commissione preposta e trovare una soluzione immediata”.
Infine Nicola Renzi (RF): “A noi quel tema della circolare ci ha fatto molto arrabbiare. Se si arriva ad una interpretazione diversa della legge, noi non siamo d’accordo. Quella circolare va ritirata”.
Dopo un acceso dibattito, l’Odg è messo in votazione e respinto con 30 voti contrari e 12 favorevoli.
Si passa a tre ordini del giorno – presentati dalla maggioranza, da Rete ed RF – sullo Stato di Palestina: il tema era già stato affrontato ad inizio agosto con il Comma dedicato al progetto di legge del movimento Rete sul “riconoscimento dello Stato di Palestina”.
Viene annunciata la presentazione di un nuovo Odg con formulazione condivisa per addivenire al riconoscimento dello Stato di Palestina sulla base di un “percorso progressivo”. Spiega Giuseppe Maria Morganti (Libera): “Il lavoro è stato intenso e dal nostro punto di vista proficuo. Molte delle considerazioni sono state recepite all’interno di un Odg di cui darò lettura. Solo una questione marginale sembra ancora dividere maggioranza da opposizione. L’Odg elimina tutte le bandierine su un argomento così delicato. Ci dispiacerebbe se non ci fosse l’unanimità politica”.
Maggioranza e RF ritirano i loro ordini del giorno. Nel corso del dibattito, il Segretario Beccari annuncia che “nella giornata di domani incontrerò l’ambasciatore di Palestina. Si deve fare un percorso progressivo, a tappe. E già una tappa è in corso”. Anche Rete decide di ritirare il proprio Odg ma di non ritirare il progetto di legge.
L’Odg condiviso viene quindi accolto all’unanimità con 48 voti favorevoli.
Di seguito una sintesi degli interventi
Comma 7 – Ratifica Decreti – Legge e Decreti Delegati
DECRETO DELEGATO 29 marzo 2024 n.79 – Disposizioni per l’esercizio, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti di trasmissione in alta tensione dell’energia elettrica in territorio ai fini del loro potenziamento e razionalizzazione
Matteo Zeppa (Rete): Avevo già segnalato la mancanza della relazione illustrativa sul sito del Consiglio Grande e Generale. In assenza della relazione, da regolamento, non si può procedere alla ratifica.
Segretario di Stato Alessandro Bevitori: Il Decreto 79 non viene portato in ratifica ma viene ritirato. Provvediamo a fare tutti gli approfondimenti tecnici ma soprattutto a depositare la relazione.
Ordini del giorno
Ordine del giorno di Repubblica Futura per prevedere una convocazione in tempi rapidi della Commissione Consiliare Permanente II al fine di esaminare nella sua complessità le criticità emerse in particolare negli ultimi anni nella tematica delle residenze disciplinate dalla legge n. 118/2010 e successive modifiche con particolare attenzione a quelle soggette a regime fiscale agevolato.
Segretario di Stato Luca Beccari: Come ho già avuto modo di anticipare, posso tranquillamente prendere un impegno. Proporremo alla prima convocazione utile l’inserimento di un Comma specifico in ottemperanza a quello che Rf chiede. Non solo dovremo fare un comma sulle residenze atipiche, ma anche sugli altri tipi di residenze. Massima disponibilità. Chiedo che in linea di principio la Commissione Affari Esteri sarà convocata nelle prime due settimane di settembre.
Nicola Renzi (Rf): E’ ovvio che nella tecnica parlamentare una forza politica presenta degli Odg su un tema che vuole particolarmente sottolineare. Abbiamo sempre evidenziato delle questioni che si sono poste sulle residenze particolari e speciali. Una tipologia di residenze da tenere sotto controllo e monitorare nel tempo valutando se potesse creare delle storture. Dobbiamo capire anche se stiamo creando delle problematiche nel mercato immobiliare sammarinese. In più tutto si innesta sulla questione dell’Unione europea.
Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare di Repubblica Futura per prevedere una convocazione della Commissione Consiliare Permanente competente al fine di esaminare, previo riferimento del Governo, la tematica delle residenze fiscali non domiciliate
Segretario di Stato Luca Beccari: Quando ho dato la disponibilità prima, mi riferivo anche a questo tipo di residenze. A partire dai permessi di soggiorno di tre mesi fino alle residenze consolidate. Dobbiamo vedere tutto lo spettro. Al momento non ci sono persone che risiedono a San Marino nella forma della residenza fiscale non domiciliata. Né ci sono persone che hanno presentato richieste. In una logica di residenze compatibili con i nuovi percorsi dell’Ue, le residenze fiscali non domiciliate non sono incompatibili, ma dobbiamo considerare tutto ed anche ovviamente potenziali investitori. Integro la mia disponibilità sull’Odg precedente.
Nicola Renzi (Rf): Noi ci siamo opposti con forza nella passata legislatura al sistema del DES di cui le residenze fiscali non domiciliate sono un appendice. Noi siamo sinceramente preoccupati. Abbiamo dei dubbi sul fatto che possa essere un sistema distorsivo perché basato su un beneficio fiscale. Il sistema come l’aveva pensato il Governo non è attrattivo? Oppure: per quali motivi non sono state presentate domande? Siamo contenti di poter fare questa riflessione in Commissione. Cogliamo la disponibilità del Segretario di Stato e ritiriamo l’Odg.
Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare Movimento Civico RETE per impegnare i Segretari di Stato per gli Affari Esteri e per le Finanze a prevedere, entro ottobre 2024, un dibattito all’ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale sul tema delle residenze fiscali non domiciliate producendo altresì una relazione
Emanuele Santi (Rete): Noi fermammo questo progetto quando eravamo in maggioranza. Ma poi il progetto fu riportato con un emendamento. Ci fu una forte battaglia su questo tema. Il punto di caduta, la mediazione, fu fare un articolato con cui venivano rimandati i provvedimenti attuativi a gennaio-marzo 2024 e che le residenze potevano essere solo alberghi a cinque stelle. In seguito però è stata emanata la circolare del Dipartimento Esteri, bypassando la volontà del Consiglio, che ha consentito di fare queste residenze anche in strutture che non hanno le cinque stelle ma le stesse caratteristiche in residenze private. Noi su quello ci siamo molto allarmati.
Segretario di Stato Luca Beccari: A volte si scelgono dei temi che diventano trainanti per certe battaglie. Credo in generale che sul tema delle residenze fiscali non domiciliate, non è corretto oggi dire che è il DES. Il DES era un’altra cosa, un distretto speciale con regole più complicate. Tutt’altra cosa. Ci comportiamo così con tante altre proposte di investimento che arrivano. Quando arrivata un’idea nuova, che non è una defiscalizzazione a pioggia, che non è inventarsi il contentino, quando si comincia a mettere in campo qualcosa di nuovo, pensate che dibattito politico c’è stato su Amazon: affrontiamo questi temi in maniera ideologica e a volte poco scientifica. Sul tema della circolare: lo abbiamo già detto mille volte, in una prima versione della circolare il testo non era corretto, lo abbiamo modificato. Il senso è chiaro: devono risiedere in hotel 5 stelle anche se magari l’hotel 5 stelle ha più strutture o servizi in spazi diversi. Io accetto di fare il dibattito. Accetto di confrontarmi. Ma non ho la disponibilità a farmi prendere per il naso.
Fabio Righi (D-ML): Bene che si possa fare un ragionamento complessivo. Il ragionamento è proprio su un sistema. Si è pensato al problema degli appartamenti sfitti. E’ il modo peggiore di approcciare questo tipo di strumento. Oggi non sono state rilasciate residenze fiscali non domiciliate: anche io ho degli interrogativi. Quali sono le ragioni? Quando si parla di quanto questo paese abbia poca tendenza ad analizzare il nuovo: mi fa piacere che il Segretario abbia menzionato Amazon. Non posso non ricordare che il boicottaggio del progetto Amazon viene proprio dalla sua forza politica. Se oggi ci ha ripensato, proviamo a metterlo in gioco.
Massimo Andrea Ugolini (PDCS): Il Segretario Beccari ha già detto che col DES si è andati in un’altra direzione. Beccari ha già informato l’Aula del fatto che non sono pervenute domande. E’ disponibile a rivedere e fare un dibattito complessivo all’interno della Commissione Esteri. Da questo punto di vista riteniamo che l’Odg debba essere respinto.
Michele Muratori (Libera): Tematica molto sentita dalla cittadinanza. Noi da un’opportunità dobbiamo eliminare i fenomeni distorsivi al fine di creare un qualcosa in più nel nostro Paese e dare un’occasione di crescita. Il tema è molto complicato e ci sono tantissime situazioni da analizzare. Come Commissione II, in qualità di presidente, mi prendo l’impegno di convocare a breve, coordinandomi con il Segretario di Stato, per fare una analisi molto più approfondita e trovare una linea comune in tal senso.
Maria Luisa Berti (AR): Il tema della residenza in genere è di grande attualità. L’ambito di un esame più appropriato è quello della Commissione Consiliare. Non voteremo l’ordine del giorno, pur condividendo la necessità di un confronto di tutta la materia delle residenze.
Matteo Rossi (PSD): Anche il PSD è per respingere l’Odg di Rete e affrontare la discussione in Commissione. Il tema è nevralgico da tutti i punti di vista. Quello delle case è un problema che tocca dal vivo la popolazione. Forse perché abbiamo una edilizia ferma da anni. Nella scorsa legislatura come partito siamo stati tra i sostenitori del DES. Si era detto: cerchiamo di individuare dei luoghi fisici in cui determinati tipi di investitori, con tutto quello che riguarda la trasparenza, troviamo la formulazione legislativa per cui sia consentito nella Repubblica di San Marino – piccolo stato che vive di competitività fiscale – di consentire a questi soggetti di venire senza intaccare la vita dei normali cittadini sammarinesi. Quella soluzione è rimasta ferma ed era una proposta ad un problema concreto. Forse andava declinata meglio. Capisco le ritrosie e i timori. Il PSD è favorevole ad affrontare il tema nella Commissione preposta e trovare una soluzione immediata. L’analisi costi-benefici va bene, ma il problema è nevralgico.
Nicola Renzi (RF): A noi quel tema della circolare ci ha fatto molto arrabbiare. Non l’abbiamo capita. Ricordo benissimo che il mantra della maggioranza era: di cosa vi preoccupate, tanto le strutture 5 stelle non ci sono. Se poi si arriva ad una interpretazione diversa della legge, noi non siamo d’accordo. Quella circolare va ritirata.
Matteo Zeppa (Rete): Illogica deriva di un Governo autoritario che pensa di poter far presentare Odg che, se aggradano il Segretario di Stato, possono passare. Annunciamo che presenteremo venerdì di nuovo l’Odg sugli Npl. Non è prendere per il naso. Presenteremo quello stesso Odg con la richiesta di fare l’audizione in Commissione Finanze. Ci sono strani casi che stanno arrivando in Consiglio dei XII su queste cose. Persone che aprono codici operatori e li fanno gestire ad italiani. Avremo modo di fare interpellanze. Rimane che una circolare amministrativa ha scavalcato quello che il Parlamento aveva votato.
Ordine del giorno sul tema della Palestina
Giuseppe Maria Morganti (Libera): Il lavoro è stato intenso e dal nostro punto di vista proficuo. Molte delle considerazioni sono state recepite all’interno di un Odg di cui darò lettura. Solo una questione marginale sembra ancora dividere maggioranza da opposizione. Quando si fanno mediazioni, tutti ritengono di avere ragione. Non è mai facile arrivare alle posizioni di mediazione. L’Odg elimina tutte le bandierine su un argomento così delicato. Ci dispiacerebbe se non ci fosse l’unanimità politica.