San Marino. Rete boccia legge sulla riforma erogazione incentivi per occupazione. L’Informazione di San Marino

San Marino. Rete boccia legge sulla riforma erogazione incentivi per occupazione. L’Informazione di San Marino

L’Informazione di San Marino: Rete: meglio reddito minimo garantito che lavoro sottopagato

Meglio un reddito minimo garantito per stare a casa da 800 euro al mese che un lavoro sottopagato. Questa, in sintesi, la motivazione per cui Rete boccia la legge che riforma il sistema di incentivi per l’occupazione e la formazione, ieri sotto la lente della Commissione consiliare Finanze. Il commissario del movimento Rete, Roberto Ciavatta, spiega in Aula e ribadisce in una nota che il provvedimento che “dovrebbe servire a ricollocare i disoccupati” porterà a “un impoverimento assistito del mondo del lavoro subordinato privato”, che al contrario “rincorre i datori di lavoro garantendogli di pagare fino al 50% i dipendenti, con paghe non superiori a 800 euro”. Il tutto, obbligando lo Stato a esentare dai versamenti contributivi e prevedendo “solo in alcuni casi” la trasformazione dei contratti in tempo determinato. La legge si pone sul tracciato delle “vecchie misure di contenimento della disoccupazione- prosegue Rete -non permette ai lavoratori di dire no a contratti sottopagati”. Per Rete è impensabile infatti favorire lavori da 800 euro al mese e rilanciano il reddito minimo garantito uguale per tutti che, a loro dire, se sostenuto dalla fiscalità generale, “sarebbe già oggi realizzabile”, visti anche i costi per ammortizzatori, sgravi e sostegni alle imprese. (…)

 


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