San Marino, Rete Desk: “Il nostro piano di sviluppo del turismo è basato su molteplici livelli di analisi”

San Marino, Rete Desk: “Il nostro piano di sviluppo del turismo è basato su molteplici livelli di analisi”

“Il piano di sviluppo del turismo di Rete Desk è basato su molteplici livelli di analisi, che vanno da una ricerca sulle differenti aspettative dei turisti ai dati relativi ai pernottamenti, dai differenti poteri di spesa ai diversi comportamenti nella fase d’acquisto, ecc.”.

Lo dice Rete Desk, spiegando in una nota che tra tutte le analisi alla base del suo piano di sviluppo del turismo, “figura anche quella relativa alla previsione del turismo post pandemico a livello macro, analisi recentemente attualizzata alla luce del conflitto in Ucraina”.

“Pur tenendo in considerazione il rassicurante sondaggio che evidenzia come il 40% circa dei viaggiatori che hanno cancellato un viaggio a causa della pandemia abbia intenzione di prenotarlo nuovamente, si rende necessario aggiornare i numeri delle previsioni di crescita del turismo rilasciati alcuni mesi fa – sottolinea Rete Desk -. Più nello specifico, mentre alla fine del 2021 era stato previsto che l’Europa nel 2023 avrebbe potuto tornare ai numeri del turismo che avevano caratterizzato il 2019, ora gli analisti concordano sul fatto che, a causa del conflitto bellico tra Russia e Ucraina, questa ripresa del settore dovrebbe essere posticipata di alcuni mesi. L’area geografia del Pacifico, invece, nonostante gli eventi bellici dovrebbe tornare ai livelli del 2019 entro il 2024. Al momento, i Paesi Medio orientali sono quelli che mostrano segni di ripresa più celeri. Induce comunque all’ottimismo il sondaggio secondo il quale il 49,56% dei viaggiatori non ha intenzione di rinunciare al viaggio anche in presenza di un peggioramento della pandemia“.

E ancora: “Richiamando un altro dato incoraggiante, questa volta quale consuntivo del primo quadrimestre del 2022, va sottolineato come i viaggi verso l’Europa siano stati incentivati dalle tariffe delle compagnie aeree, che nel detto quadrimestre sono scese in media del 13%. Tra le destinazioni più popolari spiccano Londra, Parigi, Roma. Relativamente ai viaggi d’affari, è prevista una sostanziale crescita nel 2022. Questa crescita è stata quantificata al 75% dei viaggi di affari effettuati nel 2019 (il 40% di coloro che viaggiano per affari dichiara che nel 2022 viaggeranno come, se non di più, nel 2019)”.

Per quanto riguarda la durata media del viaggio, sottolinea Rete Desk, “nel 2022 questa si dovrebbe estendere a 5-7 notti, ovvero una permanenza media decisamente superiore alle 3 notti del 2020 e del 2021. Relativamente al budget delle spese di viaggio, si prevede che si passi dai 1.000 Usd del 2021 ai 2.000-5.000 Usd del 2022; questi dati, però, se non altro relativamente a un immediato futuro, dovranno essere rivisti al ribasso a causa della prevedibile scarsa affluenza dei turisti russi in Europa, noni per numero di presenze in Italia, undicesimi nel mondo, e settimi per capacità di spesa”.

A detta di Rete Desk, “il suddetto macro-scenario, se trasposto alla realtà sammarinese, e se interpretato a livello geografico, suggerirebbe la necessità di elaborare delle strategie per attrarre la fascia di mercato dei ‘nuovi ricchi’, di cui al nostro precedente comunicato”.

Inoltre, Rete Desk afferma che, “spostando per un momento l’attenzione su un differente segmento di mercato e richiamando alcuni dati di vendita a consuntivo, è interessante notare quanto accaduto nel primo trimestre del 2022 nel quadrilatero della moda di Milano“.
Il risultato di questa analisi “suggerirebbe di ripensare (o sarebbe meglio dire ‘formulare ex novo’) una appropriata offerta turistica del settore del lusso a San Marino; per meglio comprendere questa nicchia del mercato è necessario specificare che, a titolo di esempio, essa include solo parzialmente gli acquirenti di un Rolex entry level (prodotto teoricamente accessibile anche al reddito medio dei nuovi ricchi, i quali si caratterizzano come i principali acquirenti delle cosiddette ‘bridge brand’), in quanto i suoi attori principali sono i potenziali acquirenti di uno yacht o di una Ferrari (beni di lusso difficilmente accessibili sulla base di un reddito medio come quello dei nuovi ricchi)”. Tornando a quanto rilevato da Rete Desk nel quadrilatero della moda, “non può passare inosservato il dato che lo scontrino medio è stato di 2.054 euro (la cui somma totale equivale al 57% del totale della spesa tax free del capoluogo lombardo)”.
Cinesi e russi “hanno ceduto le prime posizioni ad arabi e americani, che insieme hanno rappresentato più di un terzo degli acquisti tax free del capoluogo lombardo; ma a suscitare particolare interesse sono stati i ricchi turisti britanniciisraeliani, i cui volumi di acquisto sono stati addirittura superiori al 2019; la stessa positiva dinamica sembra essere stata registrata negli alberghi di lusso del capoluogo lombardo”.

Rete Desk sostiene di basare “le sue proposte di sviluppo su solide analisi dei dati, sia a consuntivo che previsionali, e su accurati studi circa il comportamento e le preferenze dei turisti”.

“Chiunque sia interessato a sottoporre proposte concrete, stabilire una forma di collaborazione attiva o anche semplicemente per manifestare il suo supporto alla diffusione di una cultura del merito può contattarci tramite la nostra pagina Facebook o inviando una mail a deskinternational@movimentorete.org”, chiosa Rete Desk.

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