San Marino. Rete: ‘La quiete dopo la tempesta’

San Marino. Rete: ‘La quiete dopo la tempesta’

‘Il governo procede, il Consiglio si disinteressa dei lavori, le decisioni sono già prese prima di entrare in aula’ – sottolinea il movimento Rete in una nota stampa odierna- : ‘sugli emendamenti presentati si procede come sempre. Presentazione, nessuna discussione, bocciatura’.

Dopo i fuochi d’artificio in Consiglio, la scorsa settimana, tra dimissioni di segretari e coinvolgimento di altri consiglieri in inchieste giudiziarie, il paese ha sentito l’intera maggioranza spergiurare che ora serve più disponibilità al dialogo, più coinvolgimento delle opposizioni, più collaborazione. Manco a dirlo, predica bene e razzola male.

Sia ben chiaro, non pretendiamo che il governo condivida gli emendamenti che presentiamo. Ma almeno sarebbe carino che motivasse il motivo per cui non condivide. Ebbene, al di là degli interventi dei Segretari di Stato a mano a mano coinvolti dagli emendamenti, nessun consigliere di maggioranza (eccetto un paio) ha mai preso parola nel merito, e crediamo che chiunque abbia avuto modo di sentire, in radio, la fatica che deve fare la povera Reggenza per far capire, nel momento delle votazioni, se si stia votando un emendamento di maggioranza o di minoranza; segno che in pochi seguono i lavori, e che comunque il sì o il no -altro che voto di coscienza- viene deciso in base al presentatore. Il contenuto non conta. Dunque siamo alle solite. (…)

Leggi il comunicato Rete

 

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