SAN MARINO. In una nota odierna, RETE, Liberamente San Marino e Luca Lazzari sottolineano come nei prossimi referendum sia “in gioco molto di più di un progetto industriale: è in gioco l’idea stessa di democrazia che noi cittadini abbiamo”.
(…) Ciò che non viene detto sul referendum del polo del lusso, è molto più di ciò che viene detto. I punti non chiari della convenzione – che ognuno può leggere e capire da sè – superano ogni ragionamento sul vero scopo. Per investitori il cui peso economico surclassa quello dell’intero paese, si sono schierate a sostegno del governo delle agguerrite tifoserie, che sembrano non tenere conto degli anni di inadempienze, dell’abbandono del paese alla clientela spicciola, dello spreco di denaro pubblico per interessi elettoralistici e della perdita in 3 anni di 750 posti di lavoro. (…) Se si vota SI, si stabilisce che i potenti debbano attenersi alla volontà del popolo. Se vince il no si dà carta bianca al governo di fare quello che gli pare e si commissaria lo Stato nelle mani dell’investitore. (…)