San Marino. Rete non ci sta: è una questione di principio!

San Marino. Rete non ci sta: è una questione di principio!

Nella serata di Venerdì, il Movimento RETE è stato invitato ad una riunione presso la Sala del Castello di Chiesanuova, ove erano presenti esponenti di Sinistra Unita, Movimento Civico 10 ed altre persone.
La convergenza sulla gravità della situazione sammarinese è stata rimarcata da tutti i presenti.
Come già esposto nel precedente comunicato stampa, RETE si è presentata a quell’incontro mantenendo ben saldo uno dei principi che l’hanno contraddistinta sin dai suoi albori, ossia l’impossibilità di poter candidare coloro che rivestirono incarichi istituzionali negli anni precedenti.
Le motivazioni sono ben note se non altro per averle esposte innumerevoli volte.
Non per una forma di snobismo o che altro, ma semplicemente perchè assolutamente convinti che un passo indietro debba essere fatto da tutti, specialmente da coloro che per anni hanno rivestito l’incarico di Consigliere ed altro, che furono esponenti sia di una maggioranza che di una opposizione, lasciando comunque a tali persone la possibilità di contribuire giustamente alla nascita di una possibile coalizione alternativa, ma da dietro le quinte.
Per tutta risposta, ci è stato chiesto di fare a nostra volta un passo indietro, ossia non candidando coloro che si candidarono (scusate le ripetizioni..) da indipendenti alle scorse elezioni.
E’ del tutto evidente che non si parli della stessa cosa, per motivi più che ovvi e comprensibili ai più.
Di fatto la candidatura è nettamente differente dall’elezione effettiva, se non altro per i ruoli svolti, e non è contemplata nei punti del Movimento.
Per assurdo, vedendo quante persone siano state iscritte da tutti i partiti all’ultima tornata, con l’eventuale vincolo propostoci, quasi nessuno potrebbe presentarsi a quelle di Novembre 2012.
Pertanto RETE ha deciso di continuare ad impegnarsi in maniera slegata dai gruppi presenti ieri sera, a meno che accettino quell’unico punto.
Non è una gara che miri alla rinuncia a qualcosa in cambio di altro.
E’ una questione di principio.
Tutto il possibile progetto partirebbe già monco, mancante anche di una coerenza di intenti.
La necessità di dover “far fronte comune”, a queste condizioni, non sono accettabili.
Il Movimento rimane aperto a tutte quelle persone ed entità che sappiano intendere ciò, e che siano assolutamente convinte che un cambiamento sarà necessario in maniera totale, partendo non da ultimo anche dalla spendibilità dei singoli, che non possono inficiare il gruppo.
Ringraziamo pertanto Civico 10 e Sinistra Unita per l’invito, ma Rete con le attuali condizioni, rimarca in maniera convinta che correrà da sola alle prossime elezioni.
Movimento RETE

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