L’Informazione di San Marino: Revisione spesa
si prevede che i
dirigenti si possano
mandare a casa / Il documento della maggioranza parla di “far cessare gli incarichi di chi ha dimostrato inadeguatezza” Ma l’attuazione di questo principio non sarà facile
Il documento presentato dalla maggioranza nell’ultimo consiglio contiene anche prese di posizione “scomode”. Resta da vedere se verranno concretizzate. La buona volontà di molti ci sarebbe, ma già il fatto che lo abbia dovuto adottare la maggioranza e non, come previsto il Congresso di stato, la dice lunga sulle difficoltà che ci saranno nel dare attuazione ai tagli. D’altra parte se nell’ultima riunione del governo c’è stato da discutere per un rinnovo della dirigenza dell’Iss, poi stabilita per un anno e mezzo anziché tre, figuriamoci quando ci sarà da decidere di rimuovere un Dirigente per carenza di risultati.
Infatti è proprio questo che prevede il documento elaborato dalla maggioranza. Nello specifico al punto 5 che riguarda la trattazione sulla dirigenza si dice di “valorizzare chi ha conseguito e fatto conseguire risparmi e innovazione e far cessare gli incarichi di chi ha dimostrato inadeguatezza”. Oltre a ciò, nei punti precedenti, il documento prevede per gli impegni dei dirigenti di: “1. Impostare il sistema della spesa pubblica secondo lo strumento del budget inteso come fabbisogno di risorse umane strumentali ed economiche, con applicazione degli standard per ogni settore ed UO, sulla base del programma annuale e pluriennale e dell’attribuzione dei poteri e delle responsabilità amministrativo-gestionali; 2. attuare la separazione dei poteri sulla spesa ai sensi delle leggi vigenti anche attraverso la revisione delle norme in materia di contabilità pubblica
