Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Udienza in terza istanza sulla richiesta di revoca di custodia cautelare per Podeschi e Baruca che sono ai domiciliari / La difesa: “manca il reato presupposto” / La procura fiscale: “C’e’ eccome” / I legali: “Non depositata sentenza svizzera di assoluzione”. La procura fiscale: “Non depositata perché non inviata dall’autorità elvetica. Non è assoluzione, ma archiviazione”. Spunta una valigetta sequestrata a Podeschi con un dossier sul giudice che si occupava del caso svizzero di Phua
Una udienza di terza istanza calda, con i tre avvocati della difesa di Claudio Podeschi e Biljana Baruca che hanno sostenuto l’insussistenza delle esigenze cautelari ed hanno chiesto la revoca del provvedimento che tiene ancora ai domiciliari i due. Dall’altro lato il Procuratore del Fisco, Roberto Cesarini, che ha chiesto invece che l’istanza venga rigettata. Da un lato i difensori, Pagliai, Annetta e Campagna, che hanno sostenuto non esserci l’indicazione del reato presupposto e quindi neppure il contestato reato di riciclaggio per il quale è stata spiccata la custodia cautelare; dall’altro il procuratore del fisco che rileva invece che il reato presupposto è richiamato eccome dagli inquirenti.
Ad ascoltare le ragioni delle parti il giudice Lamberto Emiliani che, al termine dell’udienza, si è riservato di decidere nel termine di 20 giorni previsto dalla legge. (…)
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